Più sotto la tv pubblica, col gruppo Tve crollato in pochi anni sotto i colpi del digitale terrestre e della riforma del sistema televisivo spagnolo che ha tolto la pubblicità ai canali di stato. Tve, quindi, pesa ormai complessivamente appena per il 16% (era oltre il 30% dieci anni fa), col brand di punta, La 1, al 10%. Il totale della pay-tv spagnola, invece, è al 16,6% (il numero di abbonati continua a calare), e le rimanenti fette di audience se le spartiscono Vocento (4,4%) e Unidad editorial (3%).
Si può dire, in generale, che sia Atres, sia Mediaset, in questi ultimi dieci anni, abbiano saputo proporre al pubblico spagnolo un tipo di televisione più moderna e articolata per canali a target rispetto alla concorrenza: Atres è infatti passato da uno share medio del 19,5% del 2003 a oltre il 29% del 2013. Stessa cosa per Mediaset, cresciuta dal 21,4 al 29% in dieci anni. Hanno eroso terreno, come anticipato, alla tv pubblica nazionale e al gruppo di tv pubbliche locali Forta, scivolato in dieci anni dal 18,2 all’8,6% di share.
Il mercato pubblicitario, però, si è più che dimezzato in sei anni: la raccolta televisiva in Spagna è infatti passata dai 3,469 miliardi di euro del 2007 ai 1,680 mld del 2013, un -52% che ha, ovviamente, penalizzato tutti. In questo scenario, Atremedia si è mosso un po’ meglio di altri, perdendo solo il 20% nello stesso periodo, e consolidandosi a una raccolta complessiva di circa 800 milioni di euro nel 2013. I due grandi gruppi a capitale italiano potrebbero inoltre subire una drastica cura dimagrante a seguito di una recente decisione del Tribunale Supremo spagnolo: lo scorso 18 dicembre, infatti, i giudici hanno stabilito che dovrà esservi una redistribuzione di banda, annullando l’assegnazione di alcuni multiplex del digitale terrestre, avvenuta senza gara pubblica. E per questo motivo il gruppo Atresmedia dovrebbe perdere tre canali su otto, e Mediaset passare da otto a sei canali.
Fonte: ItaliaOggi
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.