Tivùsat

Tivùsat compie 15 anni. “Con noi 3 mln di famiglie italiane”

Tivùsat compie 15 anni. La piattaforma satellitare italiana ha accompagnato dalla sua nascita il passaggio della televisione italiana al digitale, arrivando a coprire le aree non raggiunte dal digitale terrestre.

Tivùsat, la piattaforma satellitare partecipata da Rai, Mediaset e TIM, nata nel luglio del 2009 con lo scopo di fare arrivare la televisione dove il digitale terrestre arriva con difficoltà, compie 15 anni. Tivùsat ha sempre avuto come obiettivo originario quello di consentire di vedere su tutto il territorio italiano, dalle montagne alle isole, i canali del digitale terrestre.

Una missione compiuta e implementata negli anni con un bouquet di emittenti che arriva ad oltre 180 canali TV e radio, di cui 70 in HD e 7 in 4K che propongono programmi di intrattenimento, film, serie TV, notizie, sport e una ricca offerta dedicata ai bambini e ai ragazzi. Oltre ai canali all news e alla possibilità di vedere tutti i TG regionali della Rai. In più la piattaforma offre una vasta scelta di canali internazionali in lingua inglese, francese, cinese, coreana ed araba.

Dalla scorsa stagione poi, Tivùsat si è aperto alla tv a pagamento, proponendo due canali DAZN (214, 215) accessibili senza connessione a Internet, solo attraverso i dispositivi satellitari certificati tivùsat, che offrono lo sport della Serie A Enilive, una selezione della Liga EA Sports, della Serie A di pallacanestro e del grande volley.

Tivùsat arriva oggi nelle case di 3 milioni di famiglie, con un’audience stimata che supera i 6 milioni di persone. Per l’installazione di tivùsat basta una parabola, un decoder (o una Cam) e una smart card. Il tutto senza canone mensile e senza preoccuparsi del susseguirsi degli switch off.

Alberto Sigismondi, presidente di tivù S.r.l. : «tivù è nata per accompagnare lo sviluppo del DTT e del sat free nel nuovo scenario digitale che si era creato in Italia a partire dal 2003, nella lunga migrazione alla televisione digitale, conclusa nel 2012. C’è voluto del tempo per arrivare a creare la società tivù S.r.l. nel 2008 e subito dopo lanciare tivùsat nel 2009, ossia nel momento cruciale dello switch off dell’analogico. Mettere d’accordo tutti gli stakeholder del broadcasting free to air italiano non era un compito semplice. È stato fin dall’inizio un esperimento modellato sia su Freeview (la piattaforma DTT inglese) che Freesat (la corrispondente piattaforma sat). Alla fine, tracciando una sorta di bilancio, in questi 15 anni, quello che è emerso è stata la grande utilità di tivùsat, una piattaforma satellitare per coprire le aree non raggiunte dal DTT. I numeri ci danno ragione, con tre milioni di famiglie che guardano la televisione grazie a tivùsat. Credo che ci sia una lezione implicita in tale successo, che la collaborazione in progetti di sistema, che tengono insieme tutti i principali soggetti del broadcasting, favorisce sempre i grandi risultati, che i singoli operatori da soli non sarebbero in grado di raggiungere. Le tecnologie distributive dei canali televisivi continuano ad evolversi ora anche la distribuzione via IP sta diventando una realtà, e anche in questo caso un approccio di sistema sarebbe molto utile».

Luca De Bartolo, Sales and Marketing Director di tivù: «Oggi festeggiamo i 15 anni di tivùsat, la piattaforma satellitare gratuita nata come joint venture di Rai – Radiotelevisione Italiana, Mediaset e Telecom Italia Media. In questi anni, la televisione è cambiata enormemente. Quella italiana nel 2009 era divisa essenzialmente tra due tecnologie: digitale terrestre per la TV gratuita (con offerte pay di Premium e DahliaTV) satellite con Sky (pay) e la neonata tivùsat per la TV gratuita. Oggi, il digitale terrestre è tornato a offrire solo canali gratuiti, Sky sta cambiando pelle e non si limita più al solo satellite, e nel frattempo sono arrivati gli OTT come Netflix, Amazon Prime, Disney+, DAZN (per altro presente anche su tivùsat con 2 canali opzionali a pagamento) e tanti altri. Al lancio del 31 luglio 2009 tivùsat offriva una ventina di canali TV, era una startup con un obiettivo chiaro, partner importanti e un team giovane ed affiatato. Quindici anni dopo siamo orgogliosi di offrire più di 180 canali TV e radio, di cui 7 canali in 4K e moltissimi in HD. E soprattutto, siamo felici di essere presenti nelle case di oltre 3 milioni di famiglie italiane che possono guardare la  televisione gratuita grazie a tivùsat.  Personalmente mi ritengo molto fortunato, lasciando nel 2010 la consulenza strategica per entrare in Tivù, che seguivo da consulente da quando ancora non esisteva, ho potuto vivere tutto questo in prima persona. Un viaggio entusiasmante, un’esperienza incredibile, piena di  sfide,  soddisfazioni e soprattutto di  persone Quindi grazie a tutti coloro che hanno contribuito a tutto questo, grazie a chi continua a credere in noi, grazie a tutti i partner, i colleghi (di ieri e di oggi), i clienti, i telespettatori. Auguri tivùsat».