E’ quanto può anticipare MF-Milano Finanza che in un articolo sottolinea che Telecom Italia accantona per ora i piani di cessioni domestiche e si lancia assieme alle big europee in una campagna senza precedenti: rispondere allo strapotere degli over the top americani, Google e Facebook in testa, con un vero cartello delle reti europee.
E il bello è che la nascita di una società delle infrastrutture tlc nel Vecchio Continente è stata benedetta dalla Commissione Europea e dal titolare della Concorrenza, Joachin Almunia. La notizia, rilanciata ieri dal Financial Times e confermata dal commissario spagnolo, ha però un duplice effetto, tutto italiano, che taglierà la testa al toro a tante diatribe degli ultimi mesi.
La ragione della procedura di vendita è molto semplice. Nel momento in cui Telecom Italia, assieme a France Telecom, Deutsche Telekom, Telefonica e Vodafone (tutte effervescenti ieri in borsa, rispettivamente con rialzi dell’8,84%, 4,61%, 3,42%, 4,17% e 1,94%) si apprestano a provare a condividere le rispettive reti per opporre un sodalizio robusto ai giganti Usa che sfruttano le loro infrastrutture, ogni dismissione infrastrutturale va in secondo piano.
A rendere ancora più complicata la vendita di TI Media ora spunta anche il rischio concreto di un’Opa. Secondo quanto si legge sul Messaggero, Telecom Italia avrebbe chiesto a Clessidra-Equinox ed eventualmente a Cairo Communications una nuova offerta comprensiva del lancio di un’Opa, nel caso in cui la Consob lo richiedesse, anche se gli interessati sarebbero titubanti.
Nei colloqui in corso con i pretendenti, il team di Franco Bernabè avrebbe prospettato questa eventualità, che è legata all’applicazione del Testo unico di finanza. La Consob potrebbe infatti non ritenere sufficiente il percorso seguito finora dalla procedura di vendita. Per questo è stata formulata la richiesta alle parti di far pervenire una nuova proposta per il consiglio di Telecom Italia.
Fonte: MF – Il Messaggero
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.