«Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi oggi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato lo stato di avanzamento del processo di valorizzazione di Persidera. La valorizzazione avverrà attraverso un processo competitivo in cui Telecom Italia Media e Gruppo Editoriale l’Espresso (che detengono, rispettivamente, il 70 e il 30 per cento delle azioni di Persidera) saranno coadiuvati dagli advisor Mediobanca e Banca Imi».
Così ieri attraverso un comunicato Telecom Italia Media ha messo ufficialmente all’asta i multiplex del nuovo operatore di rete tv nato dalla fusione delle frequenze gestite da Rete A e da TIMB.
«In vista dell’assunzione delle determinazioni inerenti al processo di valorizzazione, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno un apposito Comitato composto da Amministratori indipendenti di cui fanno parte il Lead Independent Director, Lorenzo Gorgoni, i Presidenti del Comitato per il controllo e i rischi e del Comitato per le nomine e la remunerazione, Paola Schwizer e Giuseppe Soda, e il Consigliere Valeria Lattuada».
«Le attività del Comitato – conclude il comunicato – che avranno natura consultiva e istruttoria, saranno coordinate dal Lead Independent Director. Persidera al momento è concentrata sull’implementazione del piano di integrazione con Rete A allo scopo di accelerare e massimizzare i benefici e le sinergie operative derivanti dalla sua fusione per incorporazione, che avrà effetto dal 1° dicembre 2014».
Secondo fonti giornalistiche, il dossier sulla vendita di Persidera sarebbe sul tavolo di F2i, il maggior fondo infrastrutturale italiano, e di Clessidra, la Sgr fondata da Claudio Sposito interessata da tempo al settore delle reti per Tlc e trasmissioni televisive. Oltre ai due fondi italiani nella partita potrebbero entrare anche alcuni gruppi finanziari esteri.

Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.