Telecom Italia Media strappa un +3,76% a 0,193 euro in Borsa nel giorno in cui presenterà i risultati 2011. Il consensus vede ricavi in calo a 239 milioni di euro dai 258 milioni del 2010, un Ebitda invece in aumento a due cifre a 27 milioni dai 13 milioni del precedente esercizio.
Mentre il debito netto è visto salire a 141 milioni di euro dai -116 milioni di euro del 2010. Numeri non molto discordanti dalle stime di Equita (rating hold e target price a 0,2 eruro confermati sul titolo) che si attende nello scorso esercizio una perdita netta a -29 milioni di euro, comunque in miglioramento rispetto al rosso di -54 milioni del 2010.
Guardando alle singole divisioni del gruppo gli analisti di Banca Akros (rating accumulate e prezzo obiettivo a 0,22 euro) ricordando che Cairo Communication, concessionaria per la pubblicità di La7 che fa capo a TI Media, ha registrato nel 2011 un aumento della raccolta pubblicitaria del 32,5% anno su anno, che implica nel solo quarto trimestre un +32%. «Una performance notevole rispetto al probabile declino dell’intero mercato televisivo italiano», commentano gli analisti di Banca Akros. Tuttavia, l’effettiva crescita per La7 sarà inferiore, dato che lo scorso anno la raccolta in eccesso rispetto all’obiettivo minimo concordato, ovvero 2 milioni di euro, è stato registrato nell’ultimo trimestre. Se per La7 Banca Akros vede ricavi totali a 139 milioni di euro nel 2011 (+20,2% anno su anno) con un Ebitda rettificato in perdita a -20,8 milioni di euro, MTV dovrebbe confermare un andamento debole delle vendite (-22% a 76,3 milioni) e un Ebitda basso a 4,2 milioni (-66%).
Invece l’operatore di rete dovrebbe crescere marginalmente su base sequenziale grazie al contributo dei nuovi canali introdotti a metà novembre (D-Max), il 16 dicembre (Doc-U) e il 20 dicembre (STV). In effetti gli analisti si aspettano che nel solo quarto trimestre 2011 l’Ebitda rettificato dell’operatore di rete balzi del 153% a 6,8 milioni di euro (-28% a 25,1 milioni nell’intero esercizio). Tirando le somme nel quarto trimestre, anche se gli analisti si attendono una forte raccolta pubblicitaria per La7, la televisione dovrebbe registrare ancora una perdita a livello di Ebitda e il contributo principale alla redditività del gruppo Telecom Italia Media arriverà ancora dal business dell’operatore di rete. (MF)
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