Lo scorso 9 aprile, Telecom Italia Media e L’Espresso – gruppo editoriale che controlla Rete A – avevano sottoscritto i contratti che porteranno entro le prossime settimane all’integrazione delle attività di operatore di rete per le rispettive tv del digitale terrestre. A queste ultime fanno rispettivamente capo tre e due multiplex digitali. L’integrazione tra le due realtà verrà realizzata attraverso un conferimento a Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB) da parte de L’Espresso del 100% delle azioni di Rete A. Al termine di questo passaggio, TI Media deterrà il 70% della newco e L’Espresso controllerà il restante 30%.
In un comunicato congiunto diffuso al mercato il giorno stesso dell’annuncio dell’operazione, vale a dire il 9/4, le due società avevano spiegato che «il gruppo risultante dall’operazione sarà fornitore di riferimento dei principali editori televisivi non integrati nazionali ed esteri operanti sul mercato italiano», aggiungendo inoltre che la jv «consentirà di conseguire rilevanti sinergie industriali», poichè il nuovo gruppo «potrà contare su un giro d’affari annuale di circa 100 milioni di euro, un risultato economico positivo e una robusta generazione di cassa».
Advisor dell’operazione sono Mediobanca per Telecom Italia Media e Banca Imi (Intesa Sanpaolo) per L’Espresso.
Fonte: MF
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.