Telecom Italia Media, fresca di accordo con il gruppo L’Espresso, chiude il 2013 con un risultato netto a -132 milioni di euro rispetto a -240,9 milioni di euro dell’esercizio 2012. E’ quanto emerge dai dati di esercizio approvati ieri dall’assemblea.
A livello consolidato i ricavi dell’esercizio 2013 ammontano a 72,2 milioni di euro, in diminuzione di 3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (75,2 milioni di euro). Tale riduzione è sostanzialmente attribuibile alla cessazione, da parte dell’operatore di rete, delle attività al servizio delle reti analogiche di La7 e Mtv a seguito dello Switch-off nazionale completato nel 2012.
L’Ebitda è pari a 30,2 milioni di euro, in riduzione di 2,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (33,0 milioni di euro). Su tale risultato ha influito principalmente la riduzione dei ricavi. L’Ebit è pari a 1,8 milioni di euro rispetto a -64 milioni di euro del 2012; in termini comparabili, escludendo la svalutazione dell’avviamento dell’esercizio 2012 pari a 70,0 milioni di euro, la variazione dell’Ebit 2013 rispetto all’esercizio precedente è di -4,2 milioni di euro.
Ma che ne sarà del futuro di TI Media? Sarà ancora quotata? Se lo domanda Carlo Festa de Il Sole 24 Ore. Soprattutto dopo l’alleanza annunciata ieri tra Telecom Italia e L’Espresso sui multiplex. Un’accordo che prevede che il gruppo editoriale di De Benedetti conferisca i suoi multiplex (quelli di Rete A) in Telecom Italia Media Broadcasting, a fronte di un aumento di capitale di Telecom Italia.
Questa è dunque la prima mossa ormai archiviata con un azionariato di TIMB che vede con il 70% Telecom Italia e con il 30% L’Espresso. La seconda mossa, probabilmente prima dell’estate, sarà la ricerca di un partner finanziario che porti capitali freschi nella società di gestione dei 5 multiplex. Si parla di Clessidra o F2i. Infine c’è la terza mossa: secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, il partner finanziario potrebbe entrare direttamente in Telecom Italia Media Broadcasting oppure a monte, cioè nella controllante TI Media quotata.
Fonti: Ansa | Il Sole 24 Ore