Perugia – Anche in Umbria sta arrivando la tv digitale e come al solito il segnale televisivo comincia a dare i primi problemi, un evento fisiologico ma spesso troppo lungo del passaggio. Oggi il digitale terrestre è stato esteso a tutta la provincia di Perugia (ad esclusione di alcune zone della Valnerina in cui scatterà il 29 e nel Ternano il 30), e in alcuni comuni della provincia di Terni, e manco a dirlo ha fatto registrare i primi disagi, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Nazione. (Vedi qui il calendario completo dello switch-off in Umbria)
Non si riceve la Rai a macchia di leopardo, in altre zone mancano i canali di Mediaset (come in alcune aree vicino ad Assisi), nei pressi del Trasimento è sparito da 7 giorni Rai 3. A quasi una settimana ormai dall’avvenuto passaggio, per diverse famiglie delle zone dei comuni Castiglione del Lago, Paciano, Panicale, Città della Pieve e Magione c’è, infatti, il problema della visione del terzo canale della Tv di Stato. Da alcuni giorni per molti non sono più visibili i TG regionali dell’Umbria e le altre trasmissioni prodotte dalla redazione regionale, visto che dai televisori viene irradiato sul digitale terrestre il telegiornale della Toscana. Questo nonostante giovedì scorso sia stato spento il segnale analogico dal ripetitore del Monte Cetona, che in realtà avrebbe dovuto oscurare proprio il segnale del Tg della Toscana e tenere acceso quello dell’Umbria, che invece verrà oscurato oggi sull’analogico con la «chiusura» dell’impianto del Monte Peglia.
Come per la Toscana in molte zone si temono oscuramenti tv ad oltranza, e per questo si sono mosse le amministrazioni comunali: a Città di castello, ad esempio, sono scese in prima linea Comune, scuole ed associazioni per tamponare le emergenze dei primi giorni quando, secondo stime preventive, un terzo della popolazione televisiva dell’Altotevere potrebbe rimanere al buio. Ma da domani un gruppo di studenti-tecnici delle superiori aiuteranno gli anziani in difficoltà. Fino al 20 dicembre, grazie alla sinergia tra Comune, Polo tecnico Franchetti-Salviani, Pubblica Assistenza Tifernate (Pat), servizi sociali e sportello del cittadino sotto l’egida di Federconsumatori chi è in difficoltà può chiamare allo sportello del cittadino (075.8529232) o alla centrale operativa del telesoccorso e della teleassistenza gestita dalla Pat (075.8520049).
Per ricevere infine le tv locali umbre bisognerà probabilmente avere pazienza per qualche giorno. Infatti le emittenti regionali hanno ricevuto solo ieri l’assegnazione delle frequenze dal Ministero, ormai celebre per i suoi abissali ritardi, che provocherà un grave danno alle stesse tv nell’adeguamento rimandato delle trasmissioni digitali. La Nazione afferma che fino alla fine del mese i segnali digitali e quelli analogici in molte zone continueranno a convivere, ma purtroppo la trasmissione simultanea potrà creare solamente nuovi caos di interferenze.
Per la Rai invece tutto sta «procedendo regolarmente e secondo il calendario previsto» nello switch-off del digitale terrestre dell’Umbria. Almeno secono il direttore della sede della tv pubblica umbra Patrizia Romani. Finora sono 32 i ripetitori per i quali è stato attuata la conversione digitale. La Rai ha comunque allestito un punto informativo all’interno della Rocca Paolina, nel centro di Perugia. Oggi e domani, dalle 9 alle 18.30, personale specializzato sarà a disposizione dei cittadini, fornendo anche materiale informativo.