Era atteso (non proprio da tutti) ed è puntualmente arrivato. In perfetto orario in molti comuni, e in alcune zone in lieve ritardo. In altre lo stanno ancora aspettando. Il digitale terrestre nella giornata di ieri è approdato nei 139 comuni delle province con relative città di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, e ha portato via tutti i vecchi canali analogici per 2,5 milioni di toscani. (Qui il calendario completo dello Switch-off della Toscana)
Sotto l’ottima supervisione e gestione informativa della Sala Operativa predisposta dall’Uncem Toscana e dalla Regione Toscana (un brillante sistema di comunicazione e di controllo che, a mio parere, andrebbe replicato per tutte le regioni che eseguiranno in futuro la transizione alla tv digitale), che raccoglie segnalazioni di criticità del passaggio sparse sul territorio toscano e attiva le urgenti contromisure, si registra un andamento tutto sommato positivo dello Switch-off con alcune solite problematiche fisiologiche. Al momento il numero verde (800.022.000) messo a disposizione dal Ministero dello sviluppo ha ricevuto circa 6.500 chiamate per informazioni, la metà del numero che era stato stimato. Cifra che potrebbe confermare il buon andamento dei lavori del passaggio, ma anche manifestare la solita poca informazione distribuita dal dicastero al cittadino sugli strumenti di supporto e assistenza allo Switch-off.
A Firenze, al gazebo allestito dalla Rai in via Martelli, centinaia di persone si sono presentate nella giornata di ieri in cerca di risposte e chiarimenti: «Soprattutto over 50 – spiega un tecnico di RaiWay che ha coordinato le operazioni allo stand – che hanno avuto problemi con la sintonizzazione del decoder, o perché ignoravano che andasse fatta, o perché non sapevano come farla. Abbiamo fatto il possibile per aiutarli, ma ogni apparecchio è diverso dall’altro e il consiglio che abbiamo dato è stato quello di farsi aiutare da qualcuno, magari un parente o un vicino di casa con maggiore dimestichezza con questo tipo di elettrodomestici. Qualcuno, poi, ha avuto problemi con antenne non adeguate e in questo caso non abbiamo potuto fare niente. In ogni caso, grosse emergenze non ce ne sono state».
Al momento permangono alcune difficoltà di copetura dei segnali digitali post switch-off in alcune zone territoriali delimitate, che, garantisce il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, saranno al più presto risolte. I tecnici della Rai infatti da mercoledì inizieranno a fare una serie di verifiche dettagliate sul territorio, laddove sono state segnalate criticità. Tra i disservizi più seri si registra l’assenza del segnale dei multiplex di Telecom Italia Media (La7) che latita in molte zone dei comuni coinvolti ieri, città di Firenze compresa, a causa di problemi tecnici riportati sui ripetitori TIMB di Monte Morello e Monte Serra. E in provincia di Firenze l’utenza abbonata a Mediaset Premium denucia il black-out dei canali a pagamento. Nella zona di Sesto Fiorentino (FI) i problemi della ricezione dei canali Premium sono dovuti all’orientamento delle antenne (che andrebbero riposizionate), dato che il segnale non viene diffuso più dal ripetitore di Poggio Incontro, ma bensì dalla postazione di Monte Secchieta.
In provincia di Arezzo nei i comuni di Badia Tedalda e Sestino manca dal 14 novembre la televisone, perchè pare siano stati spenti in anticipo i ripetitori per il segnale analogico, e quelli in digitale saranno attivati solo il 22 novembre. In provincia di Firenze si registrano problemi di copertura nella località di Cirignano nel comune di Barberino del Mugello, e nei comuni di San Godenzo, nelle frazioni di Covigliaio e La Traversa nel comune di Firenzuola. Mentre il comune di Borgo San Lorenzo è afflitto ancora dalle problematiche dei filtri montati sulle antenne che impediscono la corretta ricezione dei canali digitali. In provincia di Livorno si rilevano crititcità nelle frazioni di Chiessi e Pomonte nel comune di Marciana. In provincia di Lucca i disagi sono sentiti nelle frazioni di Pieve di Controne, Casabasciana, Granaiola, Lugliano, Casoli, nel comune di Bagni di Lucca.
In provincia di Pistoia l’Uncem segnala disservizi televisivi nelle frazioni di Gavinana, Pontepetri, Maresca nel comune di San Marcello Pistoiese. Nella frazione di Popiglio nel comune di Piteglio i tecnici consigliano di riorientare l’antenna verso il ripetitore di Pian dei Termini. Altri problemi sempre molto circoscritti si registrano nelle località di Pian degli Ontani, Rivoreta, Melo nel Comune di Cutigliano. In provincia di Prato si rilevano gravi problemi di oscuramenti tv a Luicciana, Carmignanello, Usella, Il Fabbro, Fossato, nel comune di Cantagallo, e nella frazione di Le Confina, nel comune di Vernio, a causa della dismissione di un ripetitore Rai.
Come già riportato su questo blog, permangono le forti difficoltà del passaggio delle tv locali toscane in moltissime aree, penalizzate dai ritardi delle assegnazioni delle frequenze da parte del Ministero, che ieri ha notificato che non risultano ancora accesi i segnali digitali di Canale 10 e di TV9.