«Occorre garantire la sopravvivenza della piccola emittenza siciliana nella fase delicata dell’entrata in vigore del digitale terrestre». Lo dice Paolo Colianni, deputato regionale siciliano del Mpa e presidente della sottocommissione parlamentare per l’innovazione tecnologica nel settore informazione nell’ambito dell’istruttoria sulla legge per l’editoria.
«Per questo abbiamo chiesto una modifica al testo oggi in aula – spiega -, affinchè le verifiche sull’impatto ambientale siano disposte due mesi dopo l’entrata in vigore della legge e non due mesi prima dello switch-off, programmato per giugno. Peraltro, in Sicilia – prosegue Colianni – si registrano forti ritardi anche circa l’emanazione dei relativi bandi per l’assegnazione delle frequenze. Chiederemo comunque una moratoria per posticipare – conclude l’autonomista – la conversione al digitale terrestre, in considerazione dei seri rischi di sopravvivenza delle piccole emittenti siciliane». (Adnkronos)
Sempre eternamente ULTIMI in tutto. Questa sicilietta,volutamente minuscola, non produce niente e i suoi “amministratori” sono degli incompetenti buoni solo per mangiasoldi. MI VERGOGNO DI ESSERE SICILIANO!