Il Ministero dello sviluppo economico ha presentato il calendario del processo di liberazione delle frequenze (refarming) per le regioni del Nord Italia. Si parte il 3 gennaio 2022 con la Valle d’Aosta e si termina il 14 marzo 2022 in Emilia-Romagna.
Il calendario del processo di refarming per il Nord Italia, che andrà a liberare le frequenze (banda 700 MHz) in favore delle compagnie telefoniche e provocherà una riorganizzazione dei canali TV, è stato presentato ieri in conf call nella riunione convocata dalla Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le procedure per lo spegnimento degli impianti televisivi nel Nord Italia saranno effettuate dal 3 gennaio al 14 marzo 2022, nelle aree tecniche 01 Piemonte, 02 Valle D’Aosta, 03 Lombardia e Piemonte orientale, 04a provincia autonoma di Trento, 04b provincia autonoma di Bolzano, 05 Veneto, 06 Friuli Venezia Giulia e 08 Emilia Romagna.
Il calendario nel dettaglio:
- 3-7 gennaio 2022: Valle d’Aosta;
- 10-18 gennaio 2022: Piemonte orientale (Torino, Cuneo, Langhe e Roero, parte della provincia di Alessandria);
- 19 gennaio 2022: Versante piemontese e Appennino ligure (parte della provincia di Alessandria), Val Tidone (parte della provincia di Piacenza);
- 20 gennaio – 9 febbraio 2022: Alpi Biellesi, Valsesia, Verbano Cusio Ossola, Vergante (parte della provincia di Verbania, Vercelli, Biella, Novara), Sondrio e provincia, Alpi e Prealpi lombarde, (parte della provincia di Varese, Como, Bergamo, Lecco, Brescia), Sponda veneta Lago di Garda (parte della provincia di Verona);
- 10-14 febbraio 2022: Bolzano e provincia;
- 15-23 febbraio 2022: Trento e provincia;
- 24-28 febbraio 2022: Belluno e provincia, Prealpi vicentine (parte della provincia di Vicenza), Prealpi trevigiane (parte della provincia di Treviso);
- 1 marzo 2022: montagna pordenonese, Carnia, Canal del ferro, Valcanale (parte della provincia di Udine e Pordenone);
- 2-4 marzo 2022: Alto Appennino Emiliano-Romagnolo e Medio Appennino Forlivese (parte della provincia di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena), Torino, Cuneo (parte della provincia di Torino e Cuneo);
- 7-11 marzo 2022: Monferrato (parte della provincia di Asti, Alessandria), Pianura Padano Veneta e Friulana (parte della provincia di Torino, Biella, Vercelli, Novara, Alessandria, Pavia, Milano, Varese, Cremona, Monza e Brianza, Como, Bergamo, Lecco, Brescia, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Verona, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rovigo, Padova, Vicenza, Treviso, Venezia, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste);
- 14 marzo 2022: Alto Appennino Forlivese e Cesenate (parte della provincia di Forlì-Cesena), Rimini e provincia.
Vedi qui tutte le informazioni e i dettagli sul calendario degli Switch off del digitale terrestre.
Nel corso dell’incontro l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, ha evidenziato l’esigenza che le procedure di selezione FSMA e le procedure di attribuzione delle numerazioni LCN vengano completate con un certo anticipo, con riferimento allo Switch Off di ogni area tecnica, al fine di evitare il rischio di compromettere la continuità aziendale delle tv locali.
In relazione allo spegnimento degli impianti e alle relative comunicazioni che le emittenti dovranno effettuare al Ministero, la FUB – Fondazione Ugo Bordoni, ha, inoltre, illustrato il funzionamento della procedura online (già sperimentata, per la prima volta, nell’A.T. n. 18- Sardegna, dove il refarming è avvenuto tra il 15 novembre e il 2 dicembre u.s.), attraverso il c.d. “cruscotto”, piattaforma online cui potranno accedere direttamente tutti gli operatori di rete interessati dalle procedure.
Fonte: aeranticorallo.it