Tv digitale terrestre

Switch Off digitale terrestre, il 28 agosto si accende il primo Mux Rai in DVB-T2

Riparte il passaggio al nuovo digitale terrestre: la notte tra il 27 il 28 agosto 2024 la Rai ha programmato l’accensione del Mux B in tecnologia DVB-T2.

Dopo uno stop durato due lunghi anni, riparte a fatica il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre in Italia. Per rispettare il nuovo contratto di servizio la Rai ha fissato l’accensione del Multiplex B (vedi qui cos’è) in DVB-T2 la notte tra il 27 e il 28 agosto prossimo. Non è ancora stata definita la composizione di questo Mux che attualmente trasmette Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4, Rai 5, Rai Scuola, Rai Play (in HbbTV), Rai Radio 2 Visual, Rai Play Sound, SMtv San Marino, e altri canali Rai in HbbTV (via internet).

La Rai ha anche programmato un primo test temporaneo, nella notte tra il 27 e il 28 maggio, per verificare il funzionamento della rete digitale terrestre in alcune zone del territorio nazionale. Anche in questo caso il Multiplex B della Rai passerà al nuovo standard della tv digitale per circa 6 ore.

LEGGI ANCHE: Scopri il calendario aggiornato del passaggio al DVB-T2

La tecnologia DVB-T2 con codifica HEVC è grado di comprimere maggiormente i dati digitali trasmessi sulle frequenze TV e perciò potrebbe trasmettere più canali in definizione standard o in HD nella stessa porzione di spettro elettromagnetico ora utilizzata dai Mux. Per questo motivo la TV di Stato potrebbe sperimentare la messa in onda di molti più canali rispetto a quelli ora trasmessi sul Multiplex B.

Secondo Assoutenti si stima che in Italia siano almeno 10 milioni i televisori di vecchia generazione non compatibili con il nuovo standard. Apparecchi che andranno sostituiti o dotati di nuovi decoder che li rendano adatti alla ricezione dei segnali tv con la nuova tecnologia. Il mercato degli apparecchi televisivi negli ultimi anni ha subito un rallentamento delle vendite che si aggirano attorno ai tre milioni di unità all’anno, rispetto ai quattro milioni registrati in passato.

Secondo il Codacons il nuovo Switch Off potrebbe determinare ingenti costi per le famiglie. Per questo motivo le associazioni di consumatori chiedono al governo di prevedere nuovamente bonus e incentivi per quei cittadini che, per continuare a vedere la tv, saranno obbligati a rottamare il proprio apparecchio andando incontro a nuove spese.

Come capire se il tuo TV o decoder è compatibile?

Se non sei sicuro che il tuo dispositivo TV sia compatibile, puoi testare il tuo vecchio televisore o decoder  sintonizzandolo sui canali 200 (Test HEVC main 10) o 558 (Rai Sport HD test HEVC In HEVC). Se riesci a vederli significa che il tuo apparecchio non è da sostituire perché potrà ricevere correttamente il nuovo segnale. Tutti i dispositivi acquistati dopo il 2017 dovrebbero essere dotati di sintonizzatore compatibile con lo standard DVB-T2, ma non è garantito che abbiamo piena compatibilità con la codifica audio-video HEVC h.265.

LEGGI QUI PER MAGGIORI DETTAGLI E INFO SU NUOVODIGITALETERRESTRE.IT