La regione della Calabria si appresta a passare definitivamente alla tv digitale terrestre entro il 30 giugno. E come a solito, in occasione dello switch-off, giungono puntuali le problematiche dirette, spesso subite dai cittadini, e le criticità collaterali alla transizione. Le parti più colpite per ora sono le aziende delle tv locali calabresi, orfane, a poco meno di quattro mesi dal passaggio, dei contributi “de minimis” necessari per adeguarsi alla nuova tecnologia.
Per questa ragione è stata avviata dall’on. Giovanni Nucera un’interrogazione a risposta immediata rivolta al Consiglio Regionale della Calabria, per chiedere informazioni circa lo stato delle domande presentate dalla piccole e medie imprese del settore televisivo a supporto dell’innovazione digitale. Secondo Nucera persistono dei ritardi, dato che non risulta infatti ancora approvata la graduatoria relativa all’avviso per la concessione dei contributi regionali. Fondi di vitale importanza soprattutto per la realizzazione del passaggio nei tempi previsti delle tv locali più piccole, ma anche per la loro stessa sopravvivenza.
Nucera si rivolge al presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ed all’assessore regionale al Personale Domenico Tallini per chiedere infine se non sia il caso di affrettarsi nella valutazione delle domande presentate dalle emittenti e nella redazione della conseguente graduatoria che avvierà i contributi.
Fonte: newz.it