Il piano assegna rispettivamente 18 frequenze alla Liguria, alla Toscana, all’Umbria, e alla provincia di Viterbo, mentre concede 17 frequenze per le tv locali delle Marche. Come era in previsione Liguria e Toscana avranno delle limitazioni di frequenze su alcuni siti a causa del coordinamento internazionale con la Francia.Il provvedimento, inoltre, specifica le frequenze in banda UHF assegnate al mux 1 della Rai per l’espletamento del servizio pubblico e, dunque, non assegnabili alle emittenti locali.
Per ciascuna regione, infine, vengono fornite apposite tabelle con la determinazione della copertura percentuale, sia in termini di popolazione, sia in termini di territorio, per ciascuna delle frequenze pianificate. Conseguentemente alla pubblicazione della suddetta delibera 423/11/CONS, il Ministero dello Sviluppo economico dovrebbe, a breve, emanare i provvedimenti regolamentari contenenti le indicazioni delle procedure per l’assegnazione delle frequenze pianificate nelle suddette zone.
Fonte : digital-sat.it
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.