Diventati negli anni «un punto di riferimento per 5.000.000 di telespettatori unici mensili», sottolinea una nota del gruppo Lt Multimedia, Alice, Leonardo e Marcopolo «hanno accompagnato e promosso per quasi venti anni la struttura economica e produttiva italiana di qualità legata all’enogastronomia, al design e all’arredamento, al territorio e al turismo, dandone visibilità a una audience televisiva sempre più ampia e coinvolta, anche attraverso lo sviluppo di strumenti di coinvolgimento sul web e sui social network. Marcopolo, in particolare, ha iniziato la sua programmazione il 1 settembre 1997 come primo canale tematico italiano dell’allora piattaforma Tele+».
Dal 1 gennaio i tre canali saranno comunque visibili sul satellite attraverso la piattaforma gratuita Tivù Sat o sul web sulla piattaforma Italiasmart. Per Valter La Tona, editore del gruppo Lt Multimedia, «con questa decisione Sky Italia ha deciso unilateralmente di cancellare quasi 20 anni di attività e di investimenti. Si vanifica così un avviamento professionale ed industriale, oltre che un enorme lavoro fatto da un piccolo gruppo indipendente italiano e svolto sia a vantaggio esclusivo del pubblico e degli abbonati, sia a favore della valorizzazione di un sistema italiano di contenuti di qualità, espressi da migliaia di piccole e medie realtà tipiche del tessuto economico italiano, all’insegna della tradizione e della grande capacità di innovazione e creatività. Una capacità unica nel panorama televisivo italiano che ha saputo produrre in 16 anni (di cui 10 con Sky) oltre 35.000 ore di programmi e produzioni originali ed inedite di qualità».
«Con buona pace di Sky continueremo ad essere operatori di questo mercato sul digitale terrestre ma anche sul satellite su Tivù Sat e su tutti i mezzi che le nuove tecnologie ed abitudini ci mettono a disposizione», insiste La Tona. «In un sistema, quello italiano, che sa difendere i poteri forti e dominanti e pervicacemente punta a schiacciare quanti cercano di ritagliarsi uno spazio solo con il loro lavoro, non c’è altra possibilità che rimboccarsi le maniche e lavorare ancora di più».
Fonte: Ansa
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.