Se è vero che nei numeri si nascondono spesso delle verità, gli ultimi fatti registrare dai canali cinema di Sky dicono qualcosa di come sempre di più verranno visti i film in televisione. A luglio, Sky Cinema ha superato 12 volte il 3% di share in prima serata mentre la media dei canali cinema è stata di 605 mila spettatori medi a sera (il 15% in più dello scorso anno), pari al 2,9% di share.
Dati da settima rete per i canali tematici della tv satellitare, che fanno sorridere il vice president Andrea Scrosati: «Quel 3% vale ancora di più visto che si tratta di canali a pagamento, che quindi si rivolgono solo al 20% del bacino totale. Non solo. Quello registrato dall’Auditel è il dato lineare, quello fatto registrare dalla visione in diretta. Ma ormai è sempre più chiaro che i clienti preferiscono un consumo non lineare. Come è giusto che sia: non è più la rete che stabilisce quando, come e cosa vedere ma è il pubblico che lo sceglie. Oltre 600 mila clienti hanno Sky on demand e abbiamo registrato oltre 20 milioni di download se si parla di film. Ma tutto questo non viene considerato dall’Auditel».
«Gli strumenti di Auditel sono rimasti all‘era paleozoica della tv». I film più scaricati sono Drive, seguito da Madagascar 3. «Garantire varietà è fondamentale riprende e noi continuiamo a farlo anche ad agosto: l’abbonamento si paga sempre quindi è giusto che non andiamo in vacanza. La strada, oltre ad agevolare una visione che non sia solo quella canonica, davanti alla tv, è puntare sempre più sui canali tematici: ne abbiamo 12 e coprono i gusti di tutti». Sono stati fatti anche degli esperimenti: canali tematici temporanei, tipo quello dedicato a James Bond… «Un successo: lo replicheremo a ottobre, ce lo chiedono. Poi faremo un altro canale tematico temporaneo dedicato ai supereroi».
In ogni caso «è finito il tempo in cui la tv decide per lo spettatore. Il compito di Sky è muoversi con questa consapevolezza e costruire un’offerta coerente. Ogni anno proponiamo fino a 1.500 titoli: Sky ha la stragrande maggioranza di film in esclusiva. E tutti in alta definizione. Con Sky on demand poi, ci sono a disposizione circa 800 titoli che iniziano esattamente quando lo spettatore decide di premere un pulsante». Tutto perché «la buona tv non si adegua alle tendenze della società ma le anticipa. Il valore del tempo oggi è ancora più prezioso di prima e questo per noi è molto chiaro».
Fonte: Corriere della Sera