La giunta regionale del Veneto ha approvato un provvedimento che si propone di investire su un progetto per abbattere il digital divide e sviluppare la banda larga sul territorio. Si tratta del Piano Tecnico per la banda larga che individua gli interventi e i territori regionali nei quali investire quasi 40 milioni di euro, dei quali 15 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, e altri 25 milioni di euro dalla Regione, comprensivi di fondi europei assegnati al Veneto con queste finalità.
Il progetto dovrebbe interessare circa 280 comuni della regione. L’obiettivo del piano è da un lato coprire quelle aree del territorio veneto non ancora servite dalla banda larga (le cosiddette aree in ‘digital divide’), si legge in una nota della Regione, portando la copertura nel Veneto fino al 95% e potenziando il servizio fino a 20 mega; dall’altro, guardare al futuro dotando la regione di un’infrastruttura di connessione in grado di rispondere ai fabbisogni di competitività delle aziende e a quelli di qualità della vita delle famiglie venete, oltre che per migliorare i servizi della pubblica amministrazione.
La delibera è stata portata dal vicepresidente della giunta veneta Marino Zorzato, di concerto con gli assessori allo sviluppo economico Isi Coppola, all’agricoltura Franco Manzato, ai fondi comunitari Roberto Ciambetti. Le risorse provengono infatti da fonti diverse nei confronti delle quali il provvedimento svolge una funzione di cabina di regia. La prima fase degli interventi è già stata avviata e riguarda un finanziamento di 10 milioni di euro interamente a carico del Ministero.
Grazie all’approvazione contestuale delle convenzioni operative con il MSE, sarà possibile avviare anche le fasi 2 e 3 del programma, con una previsione di apertura dei cantieri entro la prossima primavera, per un importo di circa 20 milioni di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo rurale e del Fondo europeo di sviluppo regionale. La quarta e ultima fase fa riferimento alle risorse a favore delle Pmi operanti nei distretti produttivi veneti, per una spesa complessiva di oltre 10 milioni di euro, di cui metà a carico del Ministero e metà finanziata con le risorse regionali. La convenzione operativa autorizza l’espletamento della gara d’appalto per i lavori che presumibilmente potrebbero partire nell’inverno 2012.
Fonte: corrierecomunicazioni.it