Sul tavolo del cda della Rai rinviato a giovedì (si apprende da fonti dell’azienda) dovrebbe arrivare un pacchetto di nomine, messo a punto dal dg Luigi Gubitosi, che oltre al Tg1 comprenderebbe anche Rai1, ma non si esclude che ci siano in ballo anche le altre reti. Oggi il dg depositerà come previsto dal regolamento dell’azienda, i curricula dei probabili futuri direttori.
Ma in Rai, in tempo di elezioni, tutto cambia e in fretta a causa dei precari equilibri politici e aziendali. Per il Tg1, dopo le voci insisenti di sabato su Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa, il nome prescelto ora vira verso Mario Orfeo, attualmente alla guida del Messaggero. Racconta Carlo Tecce dal Fatto Quotidiano che Gubitosi si è accorto di non avere il sostegno del centrodestra (e in particolare dei berlusconiani Antonio Verro e Guglielmo Rositani) e quindi ha deciso di optare per Orfeo, di cui apprezza la giovane età mista a esperienza (quella recente, al Tg2) e la predisposizione all’innovazione: è suo il nome che oggi sarà sul tavolo dei consiglieri per l’esame lungo quarantotto ore e poi per il voto in agenda per giovedì. Sul direttore del Messaggero c’erano le rimostranze di Benedetta Tobagi e Gherardo Colombo, i consiglieri indipendenti eletti dal Partito democratico.
Per le tre reti tv i papabili sarebbero Giancarlo Leone a Raiuno, al posto di Mauro Mazza (destinato forse a Rai Cinema), l’ex responsabile palinsesto Angelo Teodoli per Raidue (al posto di Pasquale D’Alessandro, destinato forse a un canale digitale), e il conduttore di Agorà e grande amico del dg Gubitosi, Andrea Vianello per Raitre (al posto di Antonio Di Bella, indicato invece per un posto da corrispondente a New York o Parigi).
La riunione é stata rinviata a giovedì (viene sottolineato) per i tempi tecnici necessari a predisporre la documentazione, che la direzione generale deve presentare ai consiglieri, su un ventaglio più ampio di proposte, e non per esigenze di mediazioni o trattative sulle singole posizioni. Manca una notte, per avere l’ufficialità, e in Rai succede di tutto. Ma questa sembra essere davvero l’ultima (o la prima) puntata per molti.
Fonti: Ansa | La Repubblica | Il Fatto Quotidiano