L’accordo di collaborazione firmato tra l’Ad di Poste italiane, Massimo Sarmi, e il Direttore generale della Rai, Lorenza Lei – prosegue – ha l’obiettivo comune di sviluppare tecnologie e servizi multimediali innovativi attraverso applicazioni disponibili sulla tv, gli smartphone e i tablet. «Questo accordo – ha commentato il Direttore Generale, Lorenza Lei – conferma la capacità di Rai e Poste Italiane di saper continuamente sperimentare e innovare nel campo della comunicazione. La nostra collaborazione – ha concluso il DG – punta ad elaborare idee e progetti comuni utili alle rispettive strategie aziendali e a offrire al pubblico soluzioni sempre più semplici e comode per la quotidianità».
«La partnership tra Poste Italiane e Rai – ha dichiarato l’Ad Sarmi – permetterà di fornire non solo una nuova gamma di servizi integrati per l’informazione, ma anche di mettere a frutto la grande esperienza e il know-how delle due aziende nel campo dei servizi multimediali. Il fine – ha aggiunto Sarmi – è quello di introdurre nuove modalità di dialogo con i cittadini che potranno accedere a servizi innovativi, attraverso sistemi di comunicazione digitale sicura e di gestione dei pagamenti con certezza di identità di chi compie l’operazione, utilizzando i dispositivi televisivi, internet e la telefonia mobile».
Le nuove tecnologie e le applicazioni elaborate grazie alla collaborazione tra Poste Italiane e Rai potranno essere messe a disposizione delle pubbliche amministrazioni centrali e locali per migliorare e semplificare sempre di più il dialogo con i cittadini e le procedure burocratiche. Due gruppi di lavoro misti composti in modo paritetico da esperti di Poste Italiane e Rai avranno il compito di elaborare il piano strategico, individuando le tipologie dei servizi innovativi da offrire e il mercato di riferimento, e di definire gli aspetti di sistema del progetto. (TMNews)
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.