«Lo Stato – continua la nota – ha regalato alle reti tv nazionali, senza che ne abbiano alcun diritto, poiché non vantano né concessioni né possesso di canali, ben 5 multiplex digitali nazionali. Di contro, ha espropriato il settore delle tv locali di ben 9 frequenze,mettendole all’asta fra le compagnie telefoniche, e ricavando qualcosa come circa 4 miliardi di euro. Ha, quindi, illegittimamente favorito, facendo regali non dovuti, un comparto (le reti nazionali) a danno di un altro (le tv locali) ed ha ulteriormente penalizzato e indebolito quest’ultimo settore, privandolo di frequenze».
«Ma, al danno, le tv locali devono aggiungere anche la beffa. – continua Montrone – L’esproprio dalle loro frequenze è avvenuto, rivoluzionando tutte le regole, a titolo obbligatorio, ma gratuito, cioè senza corrispettivo. Dei 4 miliardi incassati dallo Stato dalla vendita delle frequenze sottratte alle tv locali, a queste ultime non è toccata alcuna risorsa». «Questo atto, della cui legittimità si occuperanno molto presto le sedi competenti, va ad aggiungersi alla distrazione di fondi che lo Stato continua a perpetrare a danno delle tv locali, non finanziando nei termini previsti dalla legge il fondo nazionale per le emittenti locali costituito (legge 422/93) con parte degli introiti del canone sul possesso del televisore (erroneamente chiamato canone Rai) che i cittadini pagano annualmente».
«La tv locali non se ne staranno con le mani in mano, ma promuoveranno tutti i ricorsi possibili nelle sedi appropriate, sia per contrastare l’inapplicazione della legge 422/93, sia per ottenere il ristoro del danno subito dall’illegittimo esproprio delle frequenze». «Al Governo, nel frattempo, chiedono – conclude la nota – che almeno il 10 per cento del ricavato dell’asta (390 milioni circa) venga destinato – attraverso i Corecom – al potenziamento ed allo sviluppo del settore televisivo locale secondo le regole e le graduatorie vigenti».
Fonte : La Gazzetta del Mezzogiorno
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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