Il canale di Cairo si avvicina tremendamente all’emittente semi-generalista Nove di Discovery, che in prime time viaggia su medie dello 0,8% ormai da gennaio (0,76% in aprile), e che, a dirla tutta, era partito con ben altre ambizioni vista la posizione privilegiata nella numerazione LCN: il 9, contro il 29 di La7d. L’exploit del canale al femminile del gruppo Cairo ha organizzato un palinsesto vincente con tanta cucina, dalle repliche de I menù di Benedetta a Cuochi e fiamme, passando per Ti ci porto io…In cucina con Vissani o la replica del nuovo preserale di La7 A cena da me (parte il 23 maggio), e poi le vecchie puntate di Sex and the city, di Grey’s anatomy, con un pizzico di edutainment preso dalle repliche di Sos tata, di Cambio moglie o di The Dr. Oz show. Hanno contribuito anche alcuni buoni film da 1% di share in prima serata.
Nulla di che, insomma. Ma, come nelle migliori ricette, è il mix di ingredienti che fa la differenza, funziona, costa poco (meno della metà rispetto al palinsesto di Nove, per esempio), consente ai due canali del network di La7 di posizionarsi complessivamente attorno al 4,8% di share in prima serata (in aprile), meglio del 4,5% del totale dei sette canali di Discovery, e di ottimizzare l’offerta agli investitori pubblicitari, con una audience femminile e di responsabili di acquisto su La7d, e una equilibrata, con target alto per livelli economico-culturali ma più maschile e maturo, per La7. Dal 1° gennaio 2017 poi Cairo Communication avrà a disposizione il suo nuovo multiplex (da 22,4 Mbit/s), con la possibilità di trasmettere 4-5 canali. E si lavora per il lancio di uno o due nuovi canali targati La7.
Fonte: ItaliaOggi
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.