L’ingresso della Tv nazionale svizzera nel mercato del dtt italiano sarà possibile grazie a un accordo fra la società milanese Publirose, che gestisce diversi canali sul digitale terrestre, e la RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana). Publirose, guidata da Sergio Fresia, gestisce diversi canali sul digitale terrestre ed è specializzato sulle televendite, in particolare di auto, visto che ha in portafoglio ben cinque canali dedicati a questo argomento. Da qualche anno, però, ha anche la gestione di Telecampione e la concessione pubblicitaria di diverse tv locali.
Il nuovo canale Svizzera Italiana SVI 82 avrà un palinsesto di repertorio della RSI: informazione, intrattenimento, alta cucina, giochi a premi e quiz, documentari, salute. In pratica una programmazione di repliche: niente F1, MotoGP o Champions League, diritti tv che la RSI (con i canali La1 e La2) detiene per la Svizzera, e che sono fruiti da molti italiani che abitano a pochi chilometri dal confine elvetico. SVI 82 potrebbe essere trasmesso su alcuni Mux locali e sul Multiplex nazionale di ReteCapri.
La notizia dello sbarco della Tv svizzera in Italia arriva a poche settimane dall’annuncio del clamoroso abbandono del digitale terrestre in tutto il territorio elvetico, da giugno del prossimo anno, della RSI, che trasmetterà i propri programmi soltanto via satellite, via cavo o IPTv. In Svizzera, infatti, soltanto il 2% delle case riceve i programmi televisivi con la tecnologia del DVB-T, con le antenne riservate alle case di vacanza o ai campeggi, una percentuale irrisoria rispetto all’Italia dove il digitale terrestre è la televisione per eccellenza e il cavo non si è mai sviluppato. La società svizzera di radiotelevisione, che raggruppa le tv pubbliche nelle diverse lingue, non è più obbligata dalla concessione alla trasmissione sul digitale terrestre e perciò anche per risparmiare ne cesserà le trasmissioni.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.