Tra annunci propagandistici anti Sky, dell’assodato cartello DGTVi del mercato del digitale terrestre, e proclami di accelerazione dei lavori degli switch-off sul territorio nazionale, la Conferenza del Teatro dal Verme si è sviluppata compatta nei due giorni di presentazioni come una grande vetrina di mercato per le nuove offerte di contenuti per la tv digitale.
In primis la Rai dal 18 maggio, data dello switch-over lombardo, farà un restyling del suo bouquet digitale che si comporrà di 13 canali. Nuova grafica, nuova immagine di brand, sono quindi in arrivo i nuovi canali Rai Movie (il vecchio Raisat Cinema), Rai Yoyo (già Raisat Yoyo), Rai Gulp (per i ragazzi), Rai Sport 2, e Rai 5 (canale sulla cultura con sede a Milano che proporrà documentari, reportage e magazine, e sarà una grande vetrina in favore dell’Expo 2015), e infine Rai HD (canale ad alta definizione che farà i suoi esordi in occasione dei Mondiali di Calcio).
TI Media ha presentato MTV+, nuovo canale musicale in partenza dal 17 maggio, e per la prima volta ha introdotto l’offerta On Demand di La7, ed è stata l’unica azienda media tv a fare sfoggio dei successi ottenuti sul web con il sito internet La7.tv, un nuovo modello di business che rappresenta il futuro dell’offerta convergente tra Internet e televisione.
Il network tv Sportitalia, di proprietà partecipata al 50% tra Tarak Ben Ammar e la francese TF1 (Eurosport), invece ha messo in campo un terzo nuovo canale d’informazione sportiva chiamato SI Solosport. Anche il canale Class News, ospitato dal secondo Mux Mediaset, raddoppia la sua offerta proponendo due nuovi canali The Wheater Channel e Class CNBC.
Aggiornamento 02/10/2010: Rai 5 verrà inaugurato sul dtt e su Tivù Sat dopo lo Switch-off del nord Italia nel mese di novembre del 2010 e sostituirà l’attuale canale Rai Extra. La programmazione comprenderà documentari, reportage, magazine, programmi di taglio entertainment seguendo itinerari alla scoperta delle culture e della cultura: territori e luoghi affascinanti, valori, tradizioni, tendenze, mode e costumi, stili di vita. Accuratezza, ritmo e leggerezza e vivacità saranno le modalità di trattamento di proposte televisive sempre spettacolari e coinvolgenti. (Leggi qui le news su Rai 5)
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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Rai 5 verrà lanciato ad ottobre 2010. Sarà un canale televisivo semigeneralista gratuito. La programmazione del canale comprenderà documentari, reportage, magazine e programmi d'intrattenimento. Prenderà il posto di Rai Extra (già RaiSat Extra) e sarà visibile in tutte le aree switch-off d'Italia.
ke palle.. e quelli che fanno lo switch over nel 2012 che fanno nel frattempo.. questo passaggio a singhiozzo a rotto le palle! l' italia e unita o no? non mi sembra un territorio cosi vasto!
A Milano i primi lavori su Rai 5, nuovo canale in onda entro la fine dell'anno (digital-sat)
Milano in diretta tv. Succederà presto, prestissimo. Dal tetto del Duomo alla torre Branca, perchè no, sotto le volte di cristallo della galleria Milano potrà svelare le sue bellezze. Appuntamento su Rai 5, il nuovo canale culturale del digitale terrestre, una volta alla settimana. Il quinto canale dedicato al Made in Italy con taglio culturale, infatti, decollerà nell’etere a fine anno. Missione: rilanciare l’immagine dell’Italia alla scoperta di eventi, manifestazioni, fiere sul territorio. Ogni sette giorni la telecamera si sposterà all’ombra della Madonnina: Milano metterà in mostra i gioielli di famiglia, tra una kermesse e un’inaugurazione. Migliorare l’appeal della città è stato infatti il tema dell’incontro tra Letizia Moratti e il vicedirettore generale della Rai, Gianfranco Comanducci.
Il premio Nobel per l’economia è in città? Il capo dello Stato passa da Palazzo Marino? Poeti, regista, stilisti fanno un salto? Milano capitale dell’editoria, della moda, del design, della finanza, della musica, si farà raccontare dai big: saranno loro i testimonial della città. Si metteranno sui passi di Leonardo con una guida d’eccezione, visiteranno la mostra alla Triennale, saranno i protagonisti del Salone del Mobile, assisteranno alle sfilate, saliranno sul palco della milanesiana, parleranno di Expo, dirigeranno sul podio del Piermarini.
Milano non è solo la Scala, il messaggio lanciato sul digitale, l’anno prossimo, come è stato annunciato qualche giorno fa, raddoppieranno i concerti a San Siro. Non solo rock, ma anche pop, jazz, salsa e merengue con il Latinoamericando, per dire, che ha festeggiato proprio quest’anno i suoi primi vent’anni. La colonna sonora della Milano in onda sarà mandata in diretta da proprio dalla Scala del calcio o dal tempio della lirica.
Il sindaco, che quest’anno sembra avere dimenticato la parola "vacanze", sta reclutando sponsor nel mondo della musica, del design e della moda, che credano nel progetto televisivo e siano disposti a finanziarlo. Intanto in viale Mazzini si studiano e si approfondiscono i dettagli dello spostamento della sede di corso Sempione a Rho-Pero, come prevede tra l’altro il masterplan del sito Expo, per la creazione di un centro di broadcasting permanente.
grazie la rai che posiamo vetere i canali senza pacamendo wwla rai ko sky