Albetino ha illustrato alcuni dati di una ricerca intitolata Fattore Internet, realizzata da The Boston Counsulting group in collaborazione con il gigante di Mountain View. L’analisi dimostra, ha ricordato Albetino, che le imprese attive sul Web fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su internet non sono presenti. Negli ultimi tre anni «le Pmi attive su Internet hanno infatti registrato una crescita medi dell’1,2% dei ricavi, rispetto a un calo del 4,5% di quelle ‘offline’, e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% di quelle non presenti in rete». Secondo lo studio inoltre, in un ipotetico paese medio, l’aumento della difffusione di internet del 10%, comporta un aumento dell’occupazione dello 0,44% e dell’1,47% per quella giovanile.
Fonte: ANSA
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.