Roma – Internet non ‘ruba’ tempo alla tv ma si sovrappone, cambiandone le modalità di fruizione: il 52% degli italiani quando guarda la televisione usa anche il pc e il 31% naviga sui social network. Tra questi, il 96% è iscritto a Facebook.
Sono alcuni dei dati contenuti nella ricerca ‘Fuga dalla tv? La pubblicita’ ha scoperto Facebook’, realizzata da Nextplora e commissionata dallo stesso social network che conta oggi in Italia oltre 21 milioni di utenti. Secondo l’indagine – condotta su un campione di 2.004 individui rappresentativi della popolazione Internet oltre i 16 anni – molte sono le attività Internet legate ai contenuti televisivi abitualmente fruiti: il 35% vede video delle trasmissioni tv (spezzoni o puntate intere), il 28% commenta sui social network cosa sta vedendo, il 24% visita il sito ufficiale, mentre il 22% legge news su siti non ufficiali.
La ricerca conferma, inoltre, che le fasce di età 16-24 e 25-34 anni sono maggiormente ‘multitasking’: il 46% mentre guarda la tv comunica contemporaneamente con gli amici attraverso social network e chat. Un altro elemento utile a capire la sovrapposizione tra social network e tv riguarda il tipo di fruizione televisiva che ne fanno gli iscritti rispetto ai non iscritti. Pur passando mediamente lo stesso tempo davanti alla televisione, chi è iscritto ai social media guarda più generi tv. Gli iscritti, infatti, guardano le commedie per il 57% (+10% rispetto ai non iscritti), le serie tv crime per il 42% (+10% rispetto ai non iscritti), i documentari scientifici per il 41% (+10% rispetto ai non iscritti), le sit-com (+17%). Tra i trend che emergono dall’indagine, infine, lo spazio crescente che i social network riserveranno sempre di più al contenuto televisivo ad hoc “che dovrà saper vivere in forma propria, mentre i social media saranno utilizzati nella pianificazione pubblicitaria come strumento sinergico insieme alla tv”.
“Con oltre 13 milioni di utenti attivi al giorno, in Italia, Facebook conta oggi su un’utenza paragonabile al pubblico di un programma televisivo di successo – ha detto Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia -. E’ evidente come il mondo social in generale e Facebook in particolare amplifichi e rafforzi il messaggio televisivo. Sul fronte broadcaster, ad esempio, è sufficiente pensare a commenti e contenuti che animano Facebook pre, durante e post la messa in onda di alcuni programmi. Sul fronte advertiser, oltre alla naturale amplificazione del messaggio, si riesce a raggiungere audience e fasce d’età con profilazione e segmentazione impensabili per la tv generalista”. (ANSA)
2 thoughts on “Indagine Nextplora: il Web non ruba tempo alla tv, i consumi si sovrappongono”