La preoccupazione però non sarebbe tanto per l’assunzione quanto per la collocazione di fascia alta con una retribuzione per ciascuno dei nuovi assunti che ruoterebbe mediamente intorno ai 100 mila euro l’anno. Per chiedere spiegazioni il parlamentare ha inviato a Viale Mazzini un’interrogazione, datata 27 novembre e allegata al post di denuncia sul social network, per capire se la scelta è «compatibile con le attuali condizioni economiche dell’azienda e con la necessità di procedere a una razionalizzazione della spesa». L’esponente grillino continua domandandosi se «non esistano all’interno dell’azienda professionalità capaci di ricoprire i nuovi ruoli e che non sia ipotizzabile una loro valorizzazione».
Fonte: Il Fatto Quotidiano – Facebook