Il Festival di Sanremo edizione 2023 registra un grande successo di ascolti in TV, ma è lo streaming in diretta su RaiPlay e sulle altre piattaforme digital che fa il boom di audience.
Gli ascolti TV (altissimi) dell’odierno Festival di Sanremo 2023 ricalcano sostanzialmente quelli registrati lo scorso anno. Il vero e proprio boom di audience rilevato sino ad oggi lo hanno fatto le dirette streaming sulla piattaforma RaiPlay.
Secondo un’analisi di Sensemakers, nelle prime tre serate si è registrato un +76% di stream erogati con contenuti sanremesi, e a un analogo + 76% del tempo speso a guardarli rispetto alla edizione 2022. Si registrano poi 320 mila device connessi live nel minuto medio, di cui circa un terzo sono smart TV. Significa circa 430 mila persone che guardano Sanremo con questi dispositivi, e, tenuto conto che le smart TV sono già conteggiate da Auditel, parliamo cli circa 280 mila persone in più da sommare ai dati rilasciati giornalmente da Rai (ad esempio, da aggiungere ai 9,24 milioni medi della terza serata).
La Rai produce l’evento Festival e prova a massimizzare le sue audience anche sul digitale attraverso i propri canali ufficiali. Ad esempio, nelle prime tre serate, i contenuti di Sanremo hanno avuto 9,75 milioni di stream su RaiPlay, quasi 30 milioni di views sul canale Rai di YouTube, 45,2 milioni di views sul profilo Rai di TikTok, e 21 milioni su quelli Rai di Facebook e Instagram. Un totale di 89,1 milioni tra views e stream.
Non solo. I contenuti di Sanremo fuori dai canali Rai, e quindi non monetizzabili da Rai Pubblicità, hanno avuto 38 milioni di views su YouTube, 140 milioni su TikTok, 41 milioni su Meta (Facebook e Instagram), per un totale di 219 milioni, tra cui anch«e le dirette live di Amadeus. Questo significa che messe a confronto con la TV tradizionale, le piattaforme degli Over the top hanno già uno strapotere conclamato (219 milioni vs 89 milioni cli views e stream), e non necessitano del traino, peraltro ingenuo e in buona fede, di Amadeus.
Tornando agli ascolti digitali Rai, oltre a quelli live ci sono pure quelli on demand, con stream che aumentano del 20% sul Sanremo 2022, tempo speso che si impenna del +72%, e un incremento del 10% del numero di contenuti visti (nel senso che non si vede sempre lo stesso tipo di contenuto, ma contenuti differenti: nella terza serata si sono visti quasi mille tipi di contenuti differenti on demand). E nella modalità on demand cresce tantissimo il peso delle smart TV: valgono il 30% degli stream (15% nel 2022), e il 45% del tempo speso (25% nel 2022).
Questo significa che chi è più smanettone, internettiano e possiede una smart TV commenta Fabrizio Angelini, ceo e founder di Sensemakers, preferisce sempre di più RaiPlay al canale lineare. Il popolo digitai, insomma, ragiona per piattaforme, e meno per canale. E di questo si deve tenere conto per gli sviluppi futuri».
Fonte: ItaliaOggi
Gli ascolti streaming e rayplay includono anche gli ascolti all’estero? Il festival di Sanremo è uno dei pochi eventi trasmessi in chiaro e accessibili anche a noi.
Grazie