Gad Lerner terrà a battesimo i contenuti del nuovo canale tv delle librerie Feltrinelli, Paolo Ruffini contribuirà con i contenuti de La7 e Gianluca Paladini, ex presidente di Digicast (gruppo Rcs), sarà il direttore editoriale del canale sul digitale terrestre.
Inizia a prendere forma la squadra che seguirà la nuova iniziativa televisiva del gruppo guidato dall’a.d. Dario Giambelli. Il debutto ufficiale è atteso per il prossimo marzo e i primi test partiranno all’inizio dell’anno prossimo. In pole position per la raccolta pubblicitaria, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, c’è la concessionaria Prs. Il primo passo, prima delle trasmissioni, sarà comunque la costituzione della società editrice del canale, partecipata al 70% dal gruppo presieduto da Carlo Feltrinelli (figlio del fondatore Giangiacomo) e per il restante 30% da La7 di Telecom Italia Media (gruppo Telecom Italia).
Il progetto è già stato approvato dai rispettivi consigli di amministrazione ed è ora al vaglio dei comitati investimenti delle due società. I contenuti e i format del palinsesto verranno definiti da settembre, ma è già deciso che la scaletta comprenda sia interviste a scrittori, comprese le firme emergenti, sia musica e concerti, collegamenti dalle librerie per esempio durante incontri con personaggi come Ivano Fossati, corsi di cucina, interventi a 360 gradi di politici e ministri o premi Nobel. Ci sarà spazio quindi, 24 ore su 24, per produzioni originali e per quelle acquistate all’estero, contributi (anche in replica) da La7 e contenuti presi da altri network, sullo stile per esempio del National Geographic.
Insomma, «vogliamo fare un canale culturale d’intrattenimento», spiega a ItaliaOggi Giambelli, «che non sia noioso e si distingua dai canali generalisti. Produciamo tra gli altri circa 3.500 eventi culturali l’anno e possiamo valorizzarne ulteriormente i contenuti mandandoli in onda, seppur all’interno di format creati su misura. Abbiamo appena concluso, per esempio, il Mix Festival di Cortona, in provincia di Arezzo, spaziando da un concerto di chitarre elettriche e fisarmoniche di Emir Kusturica fino al ministro del lavoro Elsa Fornero».
Il pubblico a cui Feltrinelli vuole rivolgersi è soprattutto giovane, dai 18-20 anni fino ai 35-40, con una prevalenza femminile. Quanto all’audience, stime non sono state ancora elaborate ma il nuovo canale tv andrà a pescare tra i 3 milioni di titolari della Carta fedeltà Più delle librerie. «Ci aspettiamo che quest’iniziativa di diversificazione del business consolidi la fama della nostra insegna e porti fatturato», aggiunge l’a.d. «Nel giro di tre anni dovremmo raggiungere il pareggio. Nei nostri piani ci sono le trasmissioni sul digitale terrestre, grazie all’affitto della banda da TI Media Broadcasting per poi estenderci al satellite, con Sky se possibile, e al web».
Fonte: ItaliaOggi
Buon giorno, seguo con molto interesse le Vs/ trasmissioni. In particolare mi è capitato di vedere il programma che tratta delle cose naturali:dal benessere fisico, all’alimentazione, a come intervenire a risolvere i problemi del vivere quotidiano. Da parte mia posso offrirmi per illustrare come faccio e faccio fare ad amici e familiari grandi e piccoli, per non ammalarsi della “classica” influenza. Dico subito che non sono nè medico ne produttore di medicinali. Infatti quello che faccio fare è solo un comportamento.Niente farmaci di nessun tipo. Se può interessare sono a disposizione per illustrare il tutto. Enrico Pietrelli