La partita per la messa in sicurezza del debito di 2,7 miliardi di Endemol è arrivata alle battute finali. Dopo l’ipotesi delle vendita, la soluzione che tutte le parti in causa hanno individuato prevede la conversione di gran parte dell’esposizione debitoria in capitale. Questa operazione, spiega MF, consentirebbe alle banche più esposte (Royal Bank of Scotland, Barclays e Goldman Sachs) e ai fondi che hanno comprato sul mercato lo stesso debito (Apollo e Centerbridge) di diventare azionisti di riferimento della casa di produzione olandese.
L’idea della conversione si starebbe facendo largo in vista della dead line del 13 dicembre, fissata il mese scorso dai creditori senior del gruppo olandese. Ovviamente questo percorso porterà alla conseguente forte diluizione del terzetto di azionisti al 33% di Endemol, ossia il consorzio Mediacinco Cartera, che riunisce Mediaset e la controllata Telecinco, il fondo Cyrte e la stessa Goldman Sachs. (MF-DJ)