Diritti TV Serie B, nuova offerta per gli operatori TV-streaming

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La Lega Serie B, in seguito all’assemblea di oggi, ha deliberato la nuova offerta al mercato relativa alla vendita dei diritti TV.

L’assemblea della Lega B di calcio ha deliberato all’unanimità la pubblicazione di una nuova offerta al mercato relativa ai diritti audiovisivi 2024-27, composta sempre per prodotto. Il documento tiene conto dei numerosi confronti con gli operatori TV e streaming tenuti in queste settimane e delle osservazioni espresse dai broadcaster, oltre all’opportunità di avviare comunque un percorso moderno e innovativo di affermazione dei prodotti audiovisivi della Lega Serie BKT.

L’assemblea dei club cadetti ha deliberato, sempre all’unanimità, di dar corso al progetto da strutturare insieme a un importante partner internazionale per la distribuzione del campionato di Serie BKT.

La Lega B, durante gli incontri, ha anche recepito il contesto della variazione di mercato, profondamente mutata anche per il dirottamento dei fondi dei broadcaster sulle nuove maxi competizioni internazionali. Un impoverimento (non solo economico) di tutto il sistema calcio già ampiamente previsto e preannunciato da quasi un anno.

Secondo la Lega B è fondamentale a questo punto che la FIGC, diversamente da quanto fatto finora, si faccia portavoce delle istanze di tutte le componenti federali. Tutto ciò in coerenza con l’articolo 18 dello Statuto UEFA che individua il principio della redistribuzione delle entrate generali provenienti dal calcio, nel rispetto del principio di solidarietà, al fine di sostenere il reinvestimento a favore di tutti i livelli e ambiti del settore.

Fonte: legab.it

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Aggiornamento 08/08/2024:

Diritti TV Serie B, spunta Amazon Prime Video

Il nuovo bando indetto dalla Serie B ha fissato i prezzi di vendita dei diritti TV: 13 milioni di euro per prodotto, cioè per ogni operatore intenzionato a trasmettere la Serie B. Se Sky e DAZN acquisteranno le immagini la Lega B incasserà 26 milioni più 7 milioni dei diritti dall’estero. In totale 33 milioni a stagione, ben 10 milioni in meno rispetto al triennio precedente.

La differenza di incassi rispetto alle stagioni passate potrebbe essere colmata da un nuovo operatore ancora segreto. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di Amazon Prime Video. La piattaforma di Jeff Bezos potrebbe acquistare i diritti gratuitamente girando alla Lega B una percentuale per l’incasso da ogni utente per partita.

Sulla piattaforma in streaming si potrebbero vedere tutte le partite, gli incassi saranno naturalmente molto diversi tra uno e l’altro, ma poi la Lega redistribuirà equamente questi introiti ai club insieme agli altri, per cercare di recuperare i 10 milioni di euro mancanti a stagione.

Fonte: gazzetta.it

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