Amazon smentisce i rumors sulle trattive di acquisto dei match di Serie A con DAZN. Non è in corso nessun dialogo, ma non esclude interesse.
Secondo fonti riprese dall’agenzia di stampa MF-DowJones, il colosso dell’e-commerce non ha intrapreso alcuna trattativa con DAZN per i diritti TV della Serie A per le prossime stagioni. Le immagini del campionato di calcio potrebbero essere rivendute dall’OTT in concessione non esclusiva, in seguito alla modifica del contratto di esclusiva in vigore con TIM e TIMVision. Amazon però smentisce solo i contatti e il dialogo, ma non esclude l’interesse per il pacchetto della Serie A.
In seguito alle trattative TIM-DAZN, che dovrebbero tagliare la rata da 340 milioni all’anno elargita dalla telco per i diritti in esclusiva della Serie A, potrebbe spuntare l’offerta un altro operatore del settore interessato a trasmettere il calcio italiano. Sky, secondo le voci dell’ambiente, starebbe già dialogando con DAZN per riportare la Serie A nei suoi canali anche via satellite.
Su Amazon Prime Video, comunque, si riversano molte delle attese dei club della Lega Calcio, che lo individuano già come possibile attore chiave della prossima asta sui diritti TV per il triennio 2024-2027 con DAZN e Sky (che potrà tornare a trasmettere in esclusiva eventi in streaming dopo il via libera dalla sentenza R2).
Per le prossime due stagioni di Serie A, dopo la revisione dell’accordo TIM-DAZN, l’ipotesi più accreditata è quella che considera un nuovo deal tra l’OTT inglese e Sky per portare nuovamente l’app di DAZN sul decoder Sky Q e il ritorno di uno o più canali satellitari a marchio DAZN sulla piattaforma della pay-tv.
Nel prossimo Cda di TIM previsto per giovedì 26, Pietro Labriola dovrebbe aggiornare il consiglio anche sulle trattative con DAZN e l’eventuale loro esito positivo. Anche perché non manca molto alla partenza del prossimo campionato previsto per il 12 agosto prossimo, e il tempo stringe per eventuali nuovi accordi sui diritti tv.