La Lega B ha varato oggi il calendario per la prossima stagione 2024-25, ma è ancora incerta l’assegnazione dei diritti TV. Si ipotizza la realizzazione e distribuzione indipendente delle immagini delle partite del campionato.
Dopo la gara per l’assegnazione dei diritti TV di questa primavera, andata deserta, e dopo le modifiche poco fruttuose del bando in giugno (con l’offerta dei pacchetti per prodotto), i club della Serie B di calcio si ritrovano a quasi un mese dalla partenza del campionato 2024-25 con un pugno di mosche in mano.
Il via del torneo cadetto, fissato al 16 agosto prossimo, è molto vicino, e nonostante la Lega Serie BKT semi disperata abbia deciso di ricavare una cifra molto inferiore rispetto ai 46 milioni di euro a stagione dello scorso triennio dai diritti TV, nessuno, né Sky né DAZN o altre piattaforme in streaming, ha proposto uno straccio di offerta per le immagini dei match della Serie B.
A questo punto pare che le società di B per tutelare i diritti tv e mettersi in proprio, abbiano assegnato la produzione audiovisiva dei match per il prossimo triennio, che negli anni scorsi era affidata a Sky Italia, alla società francese EMG, azienda guidata da due manager ex Infront, con un passato poco chiaro legato a un’inchiesta di conflitto di interessi archiviata anni fa, che coinvolgeva anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC. La Lega B ha comunque subito replicato alle polemiche con un comunicato che rivendica la trasparenza di questa assegnazione.
Sta di fatto che a poco più di un mese dall’inizio del campionato i diritti TV della Serie B non sono stati ancora assegnati. E i tifosi non sanno ancora dove potranno e se potranno vedere le partite in TV o in streaming.
Il presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, in occasione della presentazione del calendario della prossima stagione svoltosi a La Spezia, ha dichiarato che i club cadetti sono in trattative con i broadcaster, ma hanno l’intenzione di continuare a lavorare con Sky e DAZN. «Troveremo una soluzione serena in un quadro di economia che sta spostando risorse da campionati nazionali a quelli europei» ha dichiarato Balata.
