Ma mentre il presidente della Lega A, Maurizio Beretta, conta di veder cominciare regolarmente le partite di campionato, e auspica di risolvere senza traumi le grane del contratto collettivo e del contributo di solidarietà, dopo il giudizio della Federcalcio di lunedì prossimo, i club della massima serie di calcio hanno dovuto constatare la situazione precaria sulla vendita dei diritti tv della gare di campionato 2011/12 delle squadre di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo Verona, Lecce, Parma, Udinese e Siena del pacchetto “D – Silver Live”, rimaste escluse dal contratto sottoscritto con Mediaset Premium.
Certo l’assenza di vari componenti della Lega, come dell’ad del Milan Andriano Galliani, del presidente del Cagliari Massimo Cellino, del Palermo Maurizio Zamparini, oltre a quella del presidente inibito della Lazio Claudio Lotito, ha infliuto sulle decisioni non prese dall’assemblea, ma al quarto piano di via Rosellini le società hanno dovuto predere atto che i diritti audivisivi ex-Dahlia sono ancora vacanti, anche per scelta degli stessi club che hanno ripetutamente rifiutato le offerte di Centro Europa 7. Ora, a meno di accordi dell’ultima ora o di rilanci di nuove aste, ogni club potrà gestirli e venderli individualmente alle pay-tv, anche se rimane sempre in piedi l’ipotesi della televisione sul digitale terrestre gestita dalla Lega Calcio.
Mercoledì prossimo, subito dopo il consiglio federale della FIGC, sarà indetta una nuova assemblea per scioglere i nodi con l’Associazione Italiana Calciatori e per risolvere il problema di diritti televisivi ancora invenduti.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.