La data prevista è martedì prossimo 14 febbraio, quando i broadcaster sveleranno le proprie offerte per le immagini delle competizioni calcistiche europee, in occasione della gara di assegnazione dell’UEFA per il mercato italiano, il cui bando è stato pubblicato il 16 gennaio scorso. Solo per la Champions, che dal 2024 sarà composta da più partecipanti (36) e sarà a girone unico con più partite per ogni squadra (8 partite per ogni team , 189 match in totale), l’UEFA potrebbe ricavare 300 milioni a stagione.
I match di Champions League saranno sicuramente contesi tra Sky, Amazon, DAZN e Mediaset, cioè gli stessi operatori che si sono aggiudicati i diritti TV della coppa dalle grandi orecchie nello scorso triennio. Secondo le fonti del Il Sole 24 ore, spunta anche l’interesse della Rai per i diritti in chiaro. Per le altre due competizioni (Europa League e Conference League) è stato indetto un secondo bando, ma la scadenza delle offerte rimane il 14 febbraio.
Sky, libera di ottenere esclusive su piattaforma IPTV, potrà concorrere anche per i diritti delle immagini sulle piattaforme streaming. Amazon invece potrebbe confermarsi (oggi detiene le immagini per 16 match in esclusiva della coppa regina) o rilanciare. DAZN, sempre concentrata in Italia per la Serie A, ha già ottenuto tutti i diritti della Champions per il marcato della Germania. Rai e Mediaset invece potrebbero scontrarsi per i diritti dei match in chiaro.
Fonte: Il Sole 24 Ore