Prime risposte della Rai ai problemi di ricezione del digitale terrestre nel riminese, denunciati recentemente anche dal consigliere Damiano Zoffoli (Pd) in un’interrogazione rivolta alla Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna. Da ieri, grazie alla collaborazione con lo Studio BZ che va avanti da una quindicina di giorni, l’emittente pubblica ha acceso in via sperimentale il canale 24 UHF da Montescudo che ha permesso di migliorare la quantità di segnale da Rimini a Cattolica. Le prove proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Il problema della tv digitale, che affligge gran parte della Romagna dai tempi del passaggio al digitale terrestre a fine 2010, riguarda infatti il segnale interferente che proviene da Udine. Lo Studio BZ ha dato disponibilità alla Rai anche per l’impianto sul Monte Pincio che potrebbe risolvere le difficoltà di ricezione nella zona nord del riminese e nei comuni dell’Alta Valmarecchia.
Lo scorso 10 luglio in Regione si era tenuto un vertice convocato dal Corecom tra i rappresentanti delle Province emiliano-romagnole, e i tecnici e responsabili della Rai e di Raiway proprio per discutere delle possibili soluzioni ai problemi del digitale nel riminese. Problemi esplosi in modo particolare durante gli Europei di calcio. La speranza, anche da parte degli albergatori che hanno ricevuto parecchie lamentele, è arrivare ad una soluzione almeno per le Olimpiadi.
Fonte: newsrimini.it