Nel primo semestre del 2011 cresce l’ascolto dei canali digitali della tv digitale terrestre. Con oltre 2,3 milioni spettatori (share dell’8,3%) sempre più spesso gli italiani scelgono la visione dei canali tematici, semi-generalisti e mini-generalisti della nuova piattaforma televisiva.
Dai dati rilevati dal CeRTA Università Cattolica (Centro di Ricerca sulla Televisione e l’Audiovisivo), su una base di 39 milioni di abitanti che possono accedere alla tv digitale, con una penetrazione a livello nazionale dell’80,6%, al di là dei soliti canali generalisti dominanti (Rai, Mediaset e La7), che comunque nel 2010 tra analogico e digitale contavano ancora il 73% di share giornaliero, il canale più visto in prime time tra i 50 che compongono il nuovo bouquet televisivo è Rai4 (263.181 spettatori). Il podio è completato da altri due canali mini-generalisti (ossia che trasmettono due o più generi di intrattenimento): La5 (255.486) è seconda mentre terza è Iris (248.092 spettatori).
Vanno molto bene anche le reti per bambini che ne piazzano quattro nelle prime dodici: Boing (quarta, 198.191 spettatori), K2 (nona, 127.197), Rai YoYo (decima, 115.105), Frisbee (dodicesima, 60.920). Il cinema di Rai Movie è quinto (155.055), le fiction di Rai Premium (153.134) sono al sesto posto, successivamente arrivano l’emittenti che propongono un palinsesto di repliche (le catch-up tv) come Mediaset Extra (148.479). Ottavi i programmi di Real Time sugli stili di vita (moda, costume, architettura della casa), all’undicesimo posto Cielo, il canale-vetrina di Sky sul digitale terrestre. Tredicesimo posto per La7d.
Tredici canali digitali, nati con l’avvento del digitale terrestre, che raggiungono più di 2 milioni di spettatori e dunque si accaparrano l’87% del totale sul digitale, ma dove spicca la performance in negativo di Rai Scuola, esiliata però dal dtt e confinata dalla Rai per chissà quale motivo solo su Tivù Sat. (Il Corriere della Sera)