La storia dei problemi del digitale terrestre a Ferrara, a quasi un anno dallo Switch-off, sembra non avere mai fine. Il ‘caos’ delle frequenze che nega ai ferraresi la copertura delle reti Mediaset in parte del capoluogo e della provincia, e rende difficile la ricezione delle emittenti pubbliche delle Rai, ora, come ha dichiarato recentemente Confartigianato, potrebbe addirittura costringere i cittadini ad operare sull’impianto tv per un nuovo posizionamento delle antenne.
Tutto nasce dalle rassicurazioni fornite nei giorni scorsi dall’assessore provinciale competente, Carlotta Gaiani, che ha annunciato «l’istituzione di un fondo regionale di 1milione 800 mila euro a sostegno delle tv locali e la disponibilità di Mediaset ad investire sul territorio».
Dichiarazioni che secondo Sergio Soffiatti, responsabile settore mercato, e Donato Pellizzaro, responsabile antennisti, non garantiscono tuttavia la soluzione del problema. «Tutti i nodi vengono al pettine e ‘finalmente’ si fa chiarezza». Il riferimento è alle imputazioni spesso rivolte dai cittadini agli antennisti, «quando a vigilare, da subito, dovevano essere invece le amministrazioni». E fanno un esempio: «Pur avendo approvato un sito di posizionamento obbligatorio dei trasmettitori a livello provinciale, il grattacielo rimane in attività concorrendo al malfunzionamento della ricezione».
Nello specifico, Pellizzaro rimarca che «gli antennisti hanno dimostrato grande pazienza confidando in una soluzione che non c’è stata e ad oggi non hanno certezza tecnica che le soluzioni e gli aggiustamenti miglioreranno le condizioni di ricezione sulla intera provincia. La verità è che non c’è garanzia da parte dei trasmettitori e con ogni probabilità noi dovremo riposizionare le antenne nel rispetto dei nuovi e diversi punti dell’emittenza. E tutti questi disagi – concludono Soffiatti e Pelizzaro – si tradurranno ovviamente in costi».
Fonte: estense.com