Da un articolo di Antonello Capone su La Gazzetta dello Sport del 26/01/2011:
Milano – Le tappe sono forzate, gli incontri proseguono anche di notte, la navetta Milano-Roma è continua. Fosse stata un’operazione normale si sarebbe persa tra mille riunioni e assemblee, visto che è eccezionale e in tempi strettissimi sta venendo a meraviglia: la Lega Serie A sta salvando Dahlia Tv, messa in liquidazione dopo il dietrofront del magnate svedese Wallenberg e ne sta facendo un vero e proprio investimento, fondando la prima Tv della Lega.
Una rivoluzione per il calcioe la tv, ma anche per il mercato dei diritti. La delegazione della Lega guidata dal presidente Maurizio Beretta e composta da Marco Bogarelli (Infront), Bruno Ghirardi (legale) ed Ezio Maria Simonelli (commercialista) ha già ottenuto gli ok fondamentali dopo la delega a trattare l’assemblea di venerdì (si riunisce anche il 28 e il primo febbraio): dall’Autorità Garante della conorrenza e del mercato (Antonio Catricalà: «Tutelare gli abbonati»), al ministro oper lo sviluppo economico Paolo Romani, al liquidatore Mauro Paolini. Ora trattative con Gabriele di Genoola, Franco Bernabè e Giovanni Stella di Telecom, socio Dahlia e concessoniario della rete di trasmissione (TI Media).
Supercoppa in Cina 3 anni. La Lega affitterebbe il ramo d’azienda di Dahlia con marchio, diritti tv (esclusiva per il digitale terrestre di 8 club per 2 anni) e gestione totale della tv, con personale quasi tutto Filmmaster. Entro due anni l’acquisto.
La Tv della Lega garantirebbe la concorrenza sul digitale terrestre; tutelerebbe i 270 mila abbonati ed eviterebbe la class-action; salverebbe buona parte dei 50 milioni di diritti che deve avere la A (21,5 quest’anno in cui ne ha già presi 8,5 e 30,5 quello venturo) e i soldi per la Lega B (Abodi ha ricevuto 1,5 su 9 mln). La Lega infine si smarcherebbe dalle morse di Sky, Mediaset e Rai. Direbbe: considerate cari i diritti per A, Coppa Italia, Supercoppa? Ok, ce li teniamo e trasmettiamo su Dahlia… Beretta ha anche raggiunto l’accordo per far giocare la Supercoppa per altri tre anni in Cina. Lascerà per diventare top manager Unicredit con questi nuovi colpi.
Aggiornamento 28/01/2011: Per Dahlia Tv un finale annunciato che (quasi) nessuno vuole
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