I servizi online in streaming sembrano essere inarrestabili. Sono ben 4 milioni gli abbonati a Netflix in Italia, e aumenta sempre di più il numero degli iscritti ad altre piattaforme come NowTV e Amazon Prime Video.
Se quindi tantissimi italiani hanno deciso di spendere circa una decina di euro al mese per poter accedere a un enorme numero di contenuti, alcuni invece hanno deciso di bypassare le sottoscrizioni. Può infatti capitare che il nostro account ci sia stato “rubato” senza che nemmeno ce ne siamo accorti, motivo per cui, ci occorre una vera e propria strategia per difendere i nostri dati dai malintenzionati.
Proteggere la propria privacy su internet
Sappiamo benissimo che quello della sicurezza dei nostri account e della tutela della nostra privacy online è un argomento alquanto complesso. Man mano che i siti web e i social si evolvono, infatti, evolvono e cambiano anche le strategie che dobbiamo attuare per proteggere i nostri profili, come dimostrato da un articolo di ExpressVPN dedicato ai social media e dove, tra i numerosi consigli, troviamo anche quello di eliminareeleminare i metadati prima di pubblicare una foto su Instagram, ad esempio, mantenendo così una maggiore privacy sulla nostra geolocalizzazione.
A volte, ci sembra di aver fatto il possibile, eppure i nostri account vengono comunque violati. Se solitamente ci preoccupiamo per i nostri indirizzi email, per il nostro profilo di Facebook o per quello di PayPal, pochi sanno che anche i nostri account delle piattaforme di streaming possono subire attacchi.
Account rubati sulle piattaforme di streaming
Quando pensiamo al furto del nostro account solitamente immaginiamo che gli hacker, o chi per loro, finiscano con l’impedirci di accedere ai nostri profili cambiando la password o che ci rubino dati sensibili. Quando però è la sicurezza dei nostri servizi di streaming a essere violata, spesso non ce ne accorgiamo nemmeno.
L’obiettivo dei malintenzionati è infatti quello di poter usufruire dell’offerta di Netflix, o di altre piattaforme, gratuitamente. Il loro obiettivo è quindi quello di passare il più inosservati possibile. Ciò non significa però che i nostri dati non siano a rischio e che l’attività degli hacker non sia pericolosa. Prima di tutto, infatti, questo tipo di violazione inizia col furto della nostra password, che non è quindi più sicura.
Cosa fare se il nostro account è stato rubato
Sono molti i modi in cui potremmo accorgerci che qualcun altro sta guardando Netflix, o simili piattaforme, oltre a noi o la nostra famiglia. Prima di tutto, potrebbero apparire tra i contenuti già visti, o da finire, film o serie tv che non abbiamo mai guardato. Se il servizio che utilizziamo ha implementato un limite al numero di dispositivi connessi all’account o di dispositivi che possono utilizzare l’account contemporaneamente, potremmo ricevere una notifica a riguardo.
Se siamo gli unici a utilizzare la piattaforma, ma riceviamo la comunicazione che il profilo è già utilizzato da qualcun altro, potrebbe esserci sotto qualcosa di losco. In questi casi la soluzione è però semplice. Prima di tutto, se possibile, bisogna effettuare il logout da tutti i dispositivi, cosa attuabile accedendo dal proprio account anche da un solo dispositivo. Dopodiché, bisogna cambiare la password, impostandone una molto diversa da quella precedente, e mai utilizzata altrove, facendo molta attenzione a comunicarla solo a persone fidate.
Se i servizi in streaming hanno un costo decisamente ridotto, c’è chi non vuole sborsare nemmeno un centesimo pur usufruendo dei servizi da questi offerti. Se non vogliamo finire vittime di questi truffatori, possiamo implementare semplici accortezze che ci permetteranno di guardare film e serie tv in piena serenità.