Il motivo del rinvio, scrive La Repubblica, sarebbe un nuovo rifiuto del direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, a insediarsi allla presidenza della Rai. Una figura, quella del presidente, che avrebbe più poteri attraverso una modifica dello statuto dell’azienda pubblica televisiva. Salgono quindi le quotazioni di Enrico Bondi, il manager designato nel ruolo di Mr Forbici sugli sprechi nella PA per tutto il 2012, e che dovrebbe riuscire a ridurre subito 4,2 miliardi di spesa pubblica. Mentre si fanno sempre i nomi di Francesco Caio, Claudio Cappon e Giovanni Stella per il posto di direttore generale ricoperto oggi da Lorenza Lei.
Ma la resa dei conti tra le faide interne ed esterna della Rai si giocherà lunedì prossimo nel nuovo consiglio Rai, e soprattutto mercoledì 6 giugno in occasione dell’assemblea dei soci e dell’approvazione del bilancio da parte del Tesoro. Il governo si aspetta che la Commissione di Vigilanza Rai elegga 7 dei 9 consiglieri prima di indicare i propri candidati al Cda, il presidente e il dg. Ma dietro l’angolo c’è sempre il rischio della rottura politica con la maggioranza e il possibile assalto dei partiti alle poltrone Rai. L’unica riunione riuscita di ieri, poi, è stata quella tra il Presidente della Repubblica Napolitano, il dg Lei e il presidente Rai Garimberti, corsi al Quirinale in seguito alla crisi scoppiata giovedì scorso.
Fonti: La Repubblica | Il Fatto Quotidiano | il Corriere della Sera | MF
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