Secondo i dati ufficiali diffusi ieri dal Ministero dell’economia fino a questo momento lo Stato ha incassato un miliardo di euro dal nuovo canone Rai da pagare con la bolletta elettrica.
È descritto nel bollettino sul fabbisogno del settore statale. Questo, nel mese di settembre, è statale pari, in via provvisoria, a circa 15.300 milioni, confrontandosi con un fabbisogno di 17461 milioni nel corrispondente mese del 2015. Il fabbisogno dei primi tre trimestri dell’anno in corso si attesta sui 45500 milioni, conuna riduzione di circa 4000 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Sul sito della Ragioneria dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di agosto 2016. Il miglioramento di oltre due miliardi del saldo del settore statale rispetto al corrispondente mese del 2015 è legato a maggiori incassi, che hanno più che compensato gli aumenti registrati da alcuni pagamenti. Gli incassi ficali hanno registrato una crescita di circa 2400 milioni, che incorpora anche il versamento di quasi un miliardo per le prime rate del canone Rai da parte dei gestori delle utenze elettriche.
Gli interessi sul debito pubblico sono risultati in aumento per circa 600 milioni in ragione della calendarizzazione di scadenze, a fronte di una flessione delle spese delle amministrazioni centrali e locali (-450 milioni) e di una crescita di quasi 200 milioni dei contributi al bilancio europeo.
Fonte: ItaliaOggi