Il Bonus rottamazione TV da 100 euro è in ritardo. Dopo una gestazione di circa 6 mesi e un decreto legge già firmato nelle ultime settimane, l’agevolazione, nata per aiutare i cittadini ad adeguarsi alle nuove tecnologie della TV, non è ancora disponibile. All’appello mancano pochi decisivi passaggi: il decreto attuativo già firmato non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dovranno passare i canonici quindici giorni di vacatio legis, e si dovrà modificare la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate che gestirà le richieste e le autorizzazioni.
Il rischio è quello di arrivare a settembre, data dall’esordio del passaggio al codec audio video Mpeg-4, con un parco di apparecchi TV non adeguato (cioè che non può ricevere i canali HD) per milioni di telespettatori italiani. La Fondazione Ugo Bordoni ha stimato che 20 milioni di TV possedute dai cittadini non sono compatibili con il DVB T2. Altre ricerche si sono fermate a 10 milioni. Detto in parole povere, moltissimi italiani potrebbero non vedere più i canali TV del digitale terrestre. Una drammatica ipotesi paventata anche dalle associazioni degli operatori TV che hanno richiesto a gran voce uno spostamento/annullamento di questo primo Switch off.
Il varo del Bonus TV, oltre alla pubblicazione in Gazzetta, dovrà attendere anche l’affinamento di alcuni dettagli tecnici che preoccupano soprattutto i rivenditori: «Abbiamo i magazzini pieni di televisori e dobbiamo mandar via i clienti a mani vuote e loro, arrabbiati, pensano siamo noi a non voler scontare i TV», afferma Davide Rossi, direttore generale di Aires, l’associazione che riunisce le grandi catene di negozi di elettronica, intervistato da Il Sole 24 Ore. «Noi di Aires e le altre associazioni di categoria abbiamo chiesto un incontro urgente all’Agenzia delle Entrate proprio per definire gli ultimi passaggi tecnici e aspettiamo di essere convocati» aggiunge Rossi.
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Per agevolare il passaggio alla nuova tecnologia della tv digitale il governo ha varato due iniziative Bonus: il primo, già in vigore è il Bonus TV da 50 euro per le famiglie con ISEE pari o minore a 20mila euro. Vedi qui i dettagli. Il secondo è proprio il Bonus rottamazione, che consente di dare via il vecchio televisore a un rivenditore o preso un’isola ecologica (acquistato prima della data del 22 dicembre 2018), e di ottenere il 20% della cifra del costo di acquisto sino a 100 euro. Vedi qui tutti i dettagli.
Intanto, in attesa del bonus e complice la pandemia le vendite di televisori sono quasi ferme da gennaio persino lontane dall’obiettivo tradizionale di 4,5 milioni di apparecchi l’anno.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.