La Rai ha aperto un’inchiesta sul giallo delle interruzioni del segnale tv via satellite durante la partita di preparazione pre-mondiale Italia – Fluminense. Per ben 4 volte il segnale è sparito e il pubblico italiano ha perso ben 2 gol.
Marco Mazzocchi, il capo della spezione Rai al Mondiale in Brasile, ha subito assicurato: «Noi abbiamo chiesto subito una relazione al service che produceva la trasmissione, la verifica che è stata fatta ha confermato il problema sul satellite. Sul segnale che ci veniva fornito si è sovrapposto un segnale più forte, che ha disturbato anche altre trasmissioni».
Il giornalista spiega che «La partita veniva gestita da un service della Federcalcio secondo un certo standard. Noi abbiamo chiesto un’integrazione e il contratto firmato con la Rai prevedeva queste integrazioni. Il segnale così rimbalzava su un satellite a parte, gli altri non hanno avuto l’interruzione perché riprendevano il segnale tradizionale. E’ in corso un’inchiesta che dovrà portarci a capire chi ha provocato questo disturbo e se addirittura la natura è dolosa. Non escludiamo niente. La Rai potrebbe anche chiedere il risarcimento danni, se si riuscisse a trovare il responsabile».
«Noi abbiamo fatto tutto secondo le regole, con grande scrupolo. Insieme al service stiamo cercando di capire chi si è inserito». Nelle partite ufficiali della Nazionale al Mondiale queste cose non accadranno più, dichiara Mazzocchi al Corriere dello Sport: «A meno che non vengano la Nasa o i marziani questo inconveniente non può ripetersi. Le partite del Mondiale le trasmetteremo via satellite su tre segnali diversi, almeno uno reggerà di sicuro. Ma dobbiamo tenere presente che in Brasile il sistema di comunicazione ha grosse lacune, potremmo affrontare altre emergenze. Questi tre segnali che avremo dovranno essere inattaccabili. Quello che è accaduto ci ha colto di sorpresa, è stata un’eclissi di sole improvvisa, un terremoto, ma stiamo facendo le case anti-sismiche».
Fonte: Il Corriere dello Sport
Aggiornamento:
Per la partita amichevole giocata ieri sera – si legge in una nota di Viale Mazzini – è stata utilizzata una stazione satellitare mobile, con tecnologie HDTV e ridondata, di una società brasiliana. Intorno al 18° minuto del primo tempo i tecnici della stazione mobile brasiliana, perfettamente funzionante, hanno rilevato una interferenza di origine ignota, in sovrapposizione sulla frequenza ufficiale assegnata per il segnale Rai, che ha provocato un black out di circa 9 minuti. Ci risulta che il gestore del satellite utilizzato – conclude la nota della Rai – abbia confermato che un altro operatore stava agendo, in modo anomalo, sulla stessa frequenza con una potenza superiore. La Rai ha richiesto formalmente ai fornitori brasiliani un rapporto dettagliato sul gravissimo disservizio.