DAZN ha presentato ieri in conferenza stampa i dati di ascolto relativi alla terza giornata di Serie A (quasi 6 milioni di spettatori) e ha cercato di chiarire le modalità di misurazione criticate recentemente da Agcom che ha avviato un’istruttoria in merito.
È di quasi 6 milioni l’audience registrata da DAZN-Nielsen nella terza giornata del campionato di Serie A, dopo i 4,3 milioni della prima e i 4,7 mln della seconda giornata.
Claudio Bellen (DAZN Head of Advertising Strategy) ha cercato di chiarire che non si tratta di ascolti medi e neanche di copertura. Ma di un ascolto cumulato, “sintetico”, che è la sommatoria degli ascolti di tutte le partite senza le deduplicazioni. Deduplicati, però, sono gli ascolti della singola partita. Bellen ha ammesso che è una forzatura confrontare numeri prodotti con due sistemi di rilevazione molto differenti tra loro. Nella terza giornata poi la composizione degli ascolti è cambiata e Nielsen ha cominciato a pesare il 71% del montante complessivo. La misurazione del co-viewing e una maggiore profilazione entreranno in gioco nell’indagine solo più avanti.
Secondo le nuove stime prodotte da Nielsen, Juventus-Napoli (nonostante i problemi verificatisi agli ultimi minuti) è stata la partita più vista in tv di questo inizio estivo di campionato, davanti a Milan-Lazio e Roma-Sassuolo, con numeri sostanzialmente stabili (rispetto alla stagione scorsa), ma con una crescita di spettatori medi per minuto.
Secondo l’ultimo bollettino sono stati infatti 1.622.635 gli spettatori che hanno seguito il big match Napoli-Juventus su DAZN, di cui il 71% da TV. Il dato segna un lieve calo rispetto alla stessa partita dello scorso anno, che però fu giocata il 13 febbraio 2021 (e vista da 1.693.970 spettatori). Segue Milan-Lazio, tendenzialmente stabile con 1.360.445 spettatori rispetto a 1.374.965 della scorsa stagione, e Roma-Sassuolo, che rispetto ai 748.206 della scorsa stagione ha presentato una crescita, fino a 974.178 spettatori.
Non si comprende comunque perché DAZN non ha affidato fin dall’inizio del campionato di Serie A ad Auditel (che già misura gli ascolti prodotti dalla piattaforma sportiva sul box di TIMVision, quelli delle Smart TV e quelli del digitale terrestre) anche la stima dell’ascolto prodotto dalla app sui vari device digital. Fatto che avrebbe procurato un dato di ascolto credibile soprattutto per il mercato pubblicitario. Anche se Digitalia (Publitalia di Mediaset), la concessionaria che lavora per DAZN, non sembra apparire scontenta delle rilevazioni fatte.
Fonte: primaonline.it