A partire dal 4 gennaio 2021 sbarca in 25 Paesi, compresa l’Italia, la nuovissima piattaforma Discovery+ dell’omonimo gruppo USA proprietario tra i vari asset di Eurosport.
Il lancio del servizio di streaming globale di Discovery è ufficiale: Discovery+ arriverà negli Usa e contemporaneamente in più di 25 Paesi compresa l’Italia il prossimo 4 gennaio. Il comunicato di Discovery definisce la piattaforma streaming come un servizio dedicato al real life entertaiment e ai contenuti “non-fiction”.
Dopo Disney, Apple, Warner Media, NBC Universal, arriva così l’ultimo servizio online in un panorama sempre più affollato in cui fra Netflix, Amazon Prime Video, e Over The Top come Rakuten Tv o anche locali come ad esempio in Italia TIMVision o Infinity (Mediaset), NOW TV (Sky), RaiPlay, Chili TV oppure DAZN nello sport, l’offerta sembra a tratti essere fin troppo eccessiva. Senza contare l’avanzata negli ultimi tempi dei servizi AVOD, basati sulla pubblicità e non sulle sottoscrizioni.
Il ceo di Discovery David Zaslav in passato aveva già spoilerato il grande progetto di unificare l’offerta online a livello globale partendo dagli Stati Uniti dove esisteva già Discovery Go. Il gruppo, infatti, si era mosso per prodotti focalizzati e diversi per aree geografiche, con Dplay in molti Paesi europei fra i quali l’Italia, brand che col nuovo anno sarà sostituito da Discovery+.
Ma Zaslav sembra sicuro perché Discovery+ è «differente rispetto ai tanti servizi di streaming basati su serie TV e fiction. Discovery+ sarà incentrato sui programmi “unscripted”» come ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione della piattaforma. Insomma un’offerta dedicata a documentari, docu-serie, reality e programmi factual che si occuperanno in particolare di life style, true crime, avventura, incontri e food (due anni e mezzo fa Discovery ha acquisito Scripps con il suo brand Food Network).
Discovery+ sarà quindi concorrente dei leader del settore, ma Zaslav definisce il nuovo servizio online «un’offerta perfettamente complementare per ogni portfolio di streaming», con il plus di nascere in un gruppo TV che mescola «globale e locale» in giro per il mondo.
All’interno della nuova piattaforma di streaming ci sarà una ricca serie di produzioni nazionali e internazionali (Discovery+ originals) disponibili da subito (50 serie), che nei mesi continuerà ad arricchirsi costantemente. In Discovery+ sarà anche possibile accedere allo sport premium targato Eurosport, dal tennis al basket, dal ciclismo agli sport invernali, fino ad arrivare all’esclusiva digitale dei Giochi Olimpici fino al 2024.
In Italia gli originals «saranno dedicati ai generi di racconto più amati, agli esperimenti sociali più innovativi, alla selezione dei migliori format internazionali che appassionano, divertono e fanno discutere», ha spiegato Laura Carafoli, svp chief content officer di Discovery Italia. Tra i principali titoli disponibili nel 2021 i Discovery+ originals. Dopo il travolgente successo di ascolti, arriva la nuova edizione di Matrimonio a prima vista Italia, Love Island Italia, Elettra e il Resto scompare, Naked Attraction Italia, Ti spedisco in convento. E le produzioni internazionali 90 giorni per innamorarsi, Queen of meth, The impossible row.
L’offerta economica è sicuramente aggressiva in chiave prezzo: 3,99 € al mese oppure 39,90 € all’anno e con il pacchetto Eurosport 7,99 € al mese oppure 69,90 € all’anno. Nella fase di lancio sono previsti pacchetti promozionali: si vocifera un periodo limitato con il 50% di sconto.
Negli Usa l’operazione è accompagnata da un accordo esclusivo con Verizon e il prezzo sarà di 4,99 dollari per la versione base con pubblicità e di 6,99 dollari per quella senza inserzioni. In UK e in Irlanda per Discovery si consolida la partnership con Sky, mentre in Italia il partner ufficiale sarà TIM con la sua TIMVision che, come accaduto per Disney+, avrà Discovery+ all’interno, per un accesso privilegiato, anche se poi al servizio si potrà accedere da tutti i device mobili, tablet, PC, Smart TV.
Alessandro Araimo, Amministratore delegato di Discovery Italia: «Siamo orgogliosi di essere tra i primi Paesi al mondo in cui debutterà Discovery+, in contemporanea con il lancio sul mercato statunitense. In questi anni abbiamo consolidato la nostra presenza in Italia, investito importanti risorse nel sistema produttivo e valorizzato la creatività di migliaia di professionalità che lavorano nel settore dei media. Un impegno che desideriamo rilanciare anche per il futuro, continuando a rafforzare il nostro ruolo di editore multimediale e innovativo, leader nello scenario italiano. Il debutto di Discovery+ rappresenta un nuovo punto di partenza della nostra storia, un servizio che mette insieme l’ambizione globale del nostro gruppo internazionale e l’eccellenza ed il successo del team italiano. E siamo davvero lieti di avere al nostro fianco un partner come TIM, che già da anni ha saputo cogliere il valore dei nostri asset digitali».
In Italia Discovery, che ha nove canali in chiaro (fra cui Nove e Real Time) e 4 a pagamento (Discovery Channel, Discovery Science e i due Eurosport) e uno share complessivo dell’8% e che ne fa il terzo editore, ha vissuto un 2019 molto positivo cori valore della produzione per 278,4 milioni (+0,83 sul 2018) e utile di 16,8 milioni. A livello globale Discovery è colosso da 11,1 miliardi di dollari di ricavi (12,8 miliardi di capitalizzazione a Wall Street) e 2 miliardi di utili nel 2019. Il Covid però si è ovviamente sentito anche qui e i nove mesi del 2020 hanno visto un calo del 5% dei ricavi a 7,8 miliardi con flessione dei ricavi pubblicitari (4 miliardi) dell’11%.
Fonti: Il Sole 24 Ore – ItaliaOggi
In Italia arriva in contemporanea con gli USA, con tantissime produzioni originali e migliaia di ore di programmi sempre disponibili