«Siamo molto soddisfatti per l’approvazione del nostro ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi della maggioranza parlamentare, che inserisce l’agricoltura nell’agenda digitale italiana». Lo afferma Giusy Servodio, deputata del Pd, già relatrice del provvedimento nella Commissione Agricoltura di Montecitorio che aveva espresso un parere positivo su questa materia. «Ora si potrà progettare la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e immateriali per lo sviluppo delle aree rurali e il loro ammodernamento. Dunque, l’attuazione dell’agenda digitale in agricoltura apre nuove prospettive per sostenere i prodotti della nostra terra e chi li lavora».
Secondo la deputata dell’Idv – anche il partito di Di Pietro ha votato l’odg del Pd – Anita Di Giuseppe, «nel dl il governo aveva dimenticato il settore agricolo, non tenendo conto che lo sviluppo delle tecnologie informatiche e digitali assume particolare importanza anche in questo ambito, in quanto l’ammodernamento del settore e delle aree rurali rappresenta un aspetto strategico per superare la situazione di minorità dell’agricoltura.
«Per questo – conclude la Di Giuseppe – abbiamo chiesto al Governo di adottare iniziative, che assicurino la piena applicazione della nuova normativa in materia di attuazione dell’agenda digitale italiana, oltre che negli altri ambiti sociali, anche nell’ambito del comparto agricolo, così da poter promuove e sostenere lo sviluppo dei prodotti e dei servizi innovativi delle imprese operanti nel settore agricolo».