Il calendario dell’Agenda Digitale descritto nella bozza comprende vari obiettivi: realizzare le infrastrutture tecnologiche e immateriali al servizio delle comunità intelligenti (smart communities; promuovere il principio dei dati aperti, cioè l’Open Data, quale modello di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico; potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale (e-government) per il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese; promozione della diffusione di architetture di cloud computing per le attività e i servizi delle pubbliche amministrazioni.
Si punta anche a utilizzare gli acquisti pubblici innovativi e gli appalti pre-commerciali per stimolare la domanda di beni e servizi innovativi basati su tecnologie digitali; all’infrastrutturazione di ultimo metro per favorire l’accesso alla rete internet in grandi spazi pubblici collettivi quali scuole, università, spazi urbani e locali pubblici in genere; investimento nelle tecnologie digitali per il sistema scolastico e universitario, per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti in atto nella società.
Fonte : Ansa
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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