Sky è ricorsa in questi giorni al Tar del Lazio contro l’Agcom, cui ha chiesto 100 milioni di risarcimento per aver permesso a Publitalia, la concessionaria di Mediaset, di vendere pubblicità sia per le tv tradizionali che per il digitale terrestre, creando una turbativa del mercato. Lo dice un portavoce della tv satellitare confermando indiscrezioni stampa.
La vicenda inizia nel 2005 quando l‘Autorità per la Comunicazione impone a Mediaset, come misura a tutela del pluralismo, di avvalersi di una concessionaria diversa da Publitalia per la raccolta sui canali digitale, decisione che porta alla nascita nel 2006 di Digitalia 08.
Una delibera (70/11/CONS) dell’Agcom del gennaio 2011 elimina però il divieto di separare la raccolta per il digitale. Quello stesso anno Sky impugna la delibera davanti al Tar del Lazio. Il 3 luglio 2012 una sentenza del Tar del Lazio annulla la stessa delibera che liberava Mediaset dall’obbligo di raccogliere con una concessionaria pubblicitaria separata e differente dal colosso di Publitalia 80 gli spot per i nuovi canali del digitale terrestre.
Il 18 gennaio del 2013 il Consiglio di Stato respinge definitivamente l’appello di Agcom confermando la sentenza del Tar favorevole a Sky.
Fonte: borsaitaliana.it.reuters.com