Nulla di fatto in Lega Calcio a Milano per l’assegnazione dei diritti audiovisivi in chiaro per le stagioni dal 2012 al 2015. «Le offerte che ci sono pervenute – ha dichiarato il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta – erano molte lontane da quelle che ci aspettavamo, non erano congrue per cui abbiamo deciso di aprire un nuovo bando per arrivare ad avere dei valori più vicini a un prodotto che, come hanno dimostrato anche i successi di ascolto della Tim Cup, sta dando ottimi risultati».
I club di Serie A, guidati dall’advisor Infront, hanno quindi respinto le offerte della Rai (ritenute addirittura ridicole) per i diritti in chiaro degli highlights dei match (pacchetto 6) e per quelli radiofonici (pacchetto 7). Ma hanno anche nuovamente rifiutato le proposte economiche di Pangea ed Europa 7 per l’acquisto dei diritti audiovisivi esclusivi pay (delle squadre scartate da Mediasset Premium) del pacchetto 4 per il digitale terrestre. Mentre per il pacchetto 5 che comprende le licenze di tramissione per le sintesi delle partite a pagamento nessun operatore ha presentato offerte.
La Lega Calcio ha quindi deciso di indire un nuovo bando per i diritti tv in chiaro e pay invenduti che verranno offerti spacchettati in trattativa privata; ed è pronta a indire il nuovo bando per le licenze tv della Coppa Italia.