Il mercato della Tv convergente sembra proprio pronto ad esplodere, almeno secondo gli investimenti in gioco, negli USA e anche in Europa. Il colosso di Mountain View, leader incontrastato del Web, ha già pronto il lancio di 100 canali tv sulla piattaforma YouTube in sinergia con la nuova scintillante versione di Google Tv.
Anche se il mercato dei video online negli USA sembra incerto, tanto che Netflix, prossima allo sbarco in Europa, subisce una perdita di 800 mila abbonati e un mini-crollo in borsa, le ricerche indicano che la visione dei contenuti di entertainment in streaming su siti come Hulu, YouTube e lo stesso Netflix rappresenta oramai il 60% dei consumi di Internet in terra nordamericana, e più della metà di questi viene fruita da console, set-top-box e da dispositivi mobile (report Sandvine).
In questo contesto fertile per la nuova tv convergente, Google ha deciso di rilanciare la sua offerta e di investire ben 100 milioni di dollari per aprire altrettanti 100 canali in qualità televisiva sulla piattaforma YouTube, e per finanziare decine di media company e di società di produzione tv indipendenti. Una sfida in grande stile per conquistare la televisione che lancia nello stesso progetto anche la seconda versione della Google Tv.
Innanzitutto la società di Brin&Page farà partire un aggiornamento software sui televisori connessi Sony e sui mediacenter Logitech (ora venuti a metà prezzo) per rinnovare alla versione 2.0 la piattaforma Google Tv, che nella sua prima versione fu un clamoroso flop. La nuova televisone marchiata Mountain View avrà una rinnovata interfaccia grafica, più semplice e intuitiva, simile a quelle degli smartphone e dei tablet, e sarà dotata anche dell’atteso accesso all’Android Market. Google Tv 2.0, basata su Android Honeycomb 3.1, offrirà anche la super-app Tv&Movie che metterà a disposizione dell’utenza una library di contenuti aggregati da Netflix, YouTube e anche dei canali satellitari e via cavo.
Grazie all’unione con YouTube la nuova Google Tv potrà offrire 100 canali tv fruibili sia dal Web sia dalle smart tv e dai set-top-box, con 25 ore di contenuti nuovi al giorno, con in più la tradizionale possibilità di condivisione dei video, con i contenuti in esclusiva dei canali dedicati di Madonna, di Tony Hawk, di Jay-Z e dell’attore Ashton Kutcher, e con in più una galassia di canali tematici dalla musica allo sport, dalla cultura alle news, fino ai documentari e ai film.
L’atteso rilancio di Google nel mercato tv (previsto nel 2012) dovrà confrontarsi pure con il prossimo esordio della nuova Apple Tv (o iTV) di Cupertino, che verrà probabilmente dotata di innovativi comandi vocali (dalla tecnolgia Siri di iPhone) e di un vasto catalogo di film e serie tv già disponibili su iTunes Store. Google Tv 2.0 dovrà però fare i conti anche con le più grandi industrie dell’elettronica (come Samsung o Panasonic) nella campo delle connected tv, con il resto del mercato dei mediacenter (Roku e Boxee, Xbox 360 di Microsoft), e soprattutto con le miriadi di applicazioni per tv connesse, tablet, pc e smartphone lanciate dai broacaster televisivi di tutto il mondo: dalla BBC alla Rai, da Bloomberg all’NBC, e ai colossi americani dell’ABC e della CBC, fino ai distrubutori puri di video online come Amazon e i citati Netflix e Hulu.
One thought on “Google sfida il mercato tv: in arrivo 100 canali su YouTube e Google Tv 2.0”